Con l’arrivo del caldo intenso è normale che le nostre piante comincino a risentirne. Nonostante questo, non c’è motivo di arrendersi, perché possiamo dargli nuova vita in modo molto semplice. Dopotutto, chi possiede piante e fiori sa quanto questi possono essere essenziali in casa, in giardino e in balcone. Riescono infatti a decorare ogni ambiente, rendendolo più fresco e colorato. Per questo, anche noi ci sentiamo meglio quando guardiamo le nostre piante e respiriamo il profumo dei fiori.
Certo, comprare sempre nuove piantine può essere una spesa anche ingente, a seconda soprattutto delle specie che scegliamo. Possiamo, però, risparmiare crescendole già da piccole, riciclando persino i rotoli di carta igienica, come fanno alcuni furbi.
In ogni caso, specie diverse in qualunque fase della loro vita a giugno possono cominciare ad appassirsi. È in questo momento che dobbiamo agire, così da evitare che si secchino del tutto e possano affrontare una nuova stagione.
Spesso, la nostra piantina comincia ad afflosciarsi e a cambiare colore a causa della disidratazione. Questo può essere dovuto a un’eccessiva esposizione al sole e al caldo. La causa, però, potrebbe essere da ricercarsi anche nel modo in cui annaffiamo le nostre piante e non solo.
Quando piante e fiori si seccano o si ingialliscono prima dell’estate dobbiamo subito fare questa cosa
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Ci sono diversi aspetti che dobbiamo considerare quando cerchiamo di individuare la causa che porta la nostra pianta ad appassire. In questo periodo, è molto importante che le piante abbiano tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Quindi, se non le abbiamo concimate nell’ultimo periodo, allora è il caso di travasarle, cambiando il terriccio e scegliendone uno ricco è adatto alla specifica specie.
In effetti, forse uno degli aspetti più importanti per salvare la vita della pianta è proprio legato al terreno. Al terriccio (e quindi alla pianta) potrebbero mancare i sali minerali oppure non contiene abbastanza sostanze acide. Questo determina il livello di pH.
Il pH non è altro che l’indice di acidità del suolo ed è un valore importante per la salute delle piante. Sarà quindi opportuno correggerlo, informandoci sulle preferenze della nostra pianta e muovendoci di conseguenza. Cerchiamo su Internet la specie della pianta in questione e scopriremo così se predilige un terreno acido o basico. In base a questo, potremmo così scegliere il concime adatto.
In conclusione, quando piante e fiori si seccano dobbiamo agire immediatamente e valutare le loro specifiche condizioni per evitare di perderli del tutto.
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