Quando piantare la lavanda in giardino e vaso più come proteggerla dal freddo

lavanda

La lavanda è una pianta molto diffusa e amata, non solo per il suo valore ornamentale ma anche in virtù delle sue proprietà.

La pianta di lavanda sarebbe in grado di allontanare zanzare, mosche, formiche e cimici, nonché i topi. L’odore della lavanda si può utilizzare per profumare casa. Dopo aver tagliato i fiori per farli essiccare basterà appenderli a testa in giù in un luogo buio. Sarà bene utilizzare anche gli steli che seppure meno sono pur sempre profumati.

Allo stesso tempo, potremmo creare dei sacchetti di lavanda per profumare l’armadio ed eliminare tarli e tarme. Altresì, poiché avrebbe proprietà rilassanti se ne può mettere un mazzetto nel proprio cuscino per dormire.

Lo stesso olio essenziale prodotto dalla lavanda farebbe bene tramite numerosi impieghi, in quanto sarebbe antinfiammatorio. Ad esempio sarebbe tra i rimedi per alleviare il dolore alla cipolla del piede ma si potrebbe adoperare anche per fare un bagno rilassante. Naturalmente sarà bene accertarsi che non provochi alcuna allergia o irritazione cutanea.

Sarà possibile anche fare l’olio essenziale di lavanda in casa. Sarà sufficiente pestare i fiori e poi tenerli ammollo in un olio vegetale, quale quello d’oliva, in un barattolo chiuso. Dovranno riposare 2/3 giorni in un luogo tiepido e lontano dal sole. Basterà poi filtrare i fiori.

Ecco quando piantare la lavanda in giardino e vaso

Dati i tanti modi per usare la lavanda in casa verrà spontaneo volere delle piante proprie. La si potrà piantare sia in piena terra che in vaso. Vi sono due modi per farlo, attraverso talea o con i semi. Per quanto riguarda il periodo ideale, si potrà optare tanto per la primavera tanto per l’autunno, ammesso che quest’ultimo si mantenga abbastanza mite.

Il metodo per talea è più rapido. Sarà sufficiente prendere da una pianta già esistente un ramo lungo una decina di cm e dotato di numerose foglie. Quest’ultime vanno eliminate nella parte terminale. Lo interreremo in vaso o in piena terra, innaffiandolo con una certa frequenza. Nel primo caso quando la pianta cresce bisognerà rinvasarla in primavera. Assicuriamoci di porre del materiale drenante nel terriccio perché risente dei ristagni idrici.

Qualora avessimo acquistato dei semi poniamoli nel terriccio a qualche cm di distanza tra loro. Compattiamoli nel terreno senza coprirli in modo eccessivo di terriccio. Annaffiamoli costantemente senza eccedere per farli germogliare. Impiegheranno diversi mesi per crescere.

Nel tempo le irrigazioni dovranno diminuire, perché è una pianta che vuole poca acqua.

La lavanda si deve posizionare in una zona soleggiata e a una certa distanza dalle altre piante perché tende a espandersi. Sebbene resista bene anche alle temperature fredde, risente di quando scendono sotto lo zero e del gelo.

Mantenere la pianta

Per far sì che la lavanda superi indenne l’inverno sarà necessario avere delle accortezze. La prima è la potatura che irrobustisce i suoi rami e ne previene la rottura.

Se ci si chiede quando potare la lavanda la risposta è in due periodi: in autunno e prima della primavera. Usando delle cesoie sterilizzate taglieremo i rami secchi a pochi cm dal suolo. Accorciamo i vari steli di qualche cm e cerchiamo di darle una forma omogenea. Cicatrizziamo i tagli con il mastice per difenderla dai parassiti.

Per proteggere la lavanda in vaso dal freddo e le intemperie sarebbe consigliabile collocarla a ridosso di un muro o portarla in casa. Altrimenti potremo creare uno strato di pacciamatura di corteccia o paglia sul terreno. In caso di neve e ghiaccio potremmo anche coprirla momentaneamente con un telo di tessuto non tessuto.

Oltre a sapere quando piantare la lavanda in giardino e vaso, quindi saranno fondamentali questi accorgimenti per poterla avere rigogliosa e pronta da utilizzare.

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