Quando si acquista un prodotto, in genere, più è costoso e più tenderà ad essere di qualità. Ed in questo caso il prodotto acquistato tende pure a durare di più. In cucina non fanno eccezione, al riguardo, le pentole a partire da quelle antiaderenti che, tra l’altro, quando sono di qualità permettono al cibo di non attaccarsi anche quando la fiamma è alta.
Pur tuttavia, niente dura per sempre ed anche le pentole buone, che possono pure durare anni, in realtà sono da sostituire precocemente quando il loro utilizzo è frequente. Vediamo allora quali sono i fattori da valutare che portano a dover sostituire in cucina il proprio set di pentole. E vediamo pure, nel rispetto dell’ambiente, come queste devono essere smaltite in maniera corretta. Facendo attenzione in particolare proprio alle pentole antiaderenti.
Quando le pentole sono da cambiare e come si smaltiscono correttamente
Indice dei contenuti
Nel dettaglio, sulle pentole possiamo dire che queste si devono sempre cambiare sia quando si rovina il fondo sia quando si rompono i manici. E questo anche per ragioni di sicurezza, visto che i manici sono essenziali per gestire i cibi quando sono molto caldi.
Se invece la pentola antiaderente è sempre tenuta in buono stato, anche se magari si utilizza per 3-4 volte a settimana, allora la sua durata potrà essere anche pluriennale. Ovverosia, prima di cambiarla si può tenere pure per cinque anni, in accordo con il parere di molti chef. Ecco perché l’acquisto di un set di pentole aderenti di alta qualità rappresenta in genere sempre una buona spesa.
Questa è quindi la risposta su quando le pentole sono da cambiare. Nel ricordare che, invece, le pentole scadenti spesso non durano più di qualche mese. Quasi sempre, infatti, basterà un sugo di pomodoro tenuto sulla fiamma qualche minuto in più per dover poi avere a che fare sul fondo con le bruciature e con incrostazioni. Che sono spesso molto difficili da togliere.
Come si smaltiscono rispettando l’ambiente
Per quel che riguarda lo smaltimento delle vecchie pentole, la corretta modalità dipende dalla tipologia. Ad esempio, le pentole vecchio stampo, ovverosia quelle in acciaio o in alluminio non antiaderenti, si possono tranquillamente smaltire nel cassonetto della raccolta dei metalli.
Per smaltire le pentole antiaderenti, invece, occorre effettuare il corretto smaltimento recandosi presso l’isola ecologica più vicina. E questo perché il fondo delle pentole antiaderenti viene realizzato con un materiale che non si può correttamente smaltire insieme all’alluminio.
Lettura consigliata