Quando il forno scalda poco o troppo si può cuocere uniformemente con questi furbi trucchetti più uno per evitare di bruciare il cibo

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Non importa quale sia la faccenda domestica di cui ci si occupa, puntualmente ci si troverà ad aver a che fare con qualcosa che non funziona come dovrebbe. Non di rado, ciò richiede anche improvvisarsi perfetti factotum.

È il caso di quando ci tocca sbloccare lo sciacquone del wc o sturare il lavandino otturato. Spesso poi, a causarci problemi, sono proprio gli elettrodomestici, in particolare il forno. Non importa se sia a gas o elettrico, giungerà il giorno in cui comincerà a fare le bizze. Ci metterà così i bastoni tra le ruote per le nostre preparazioni.

Niente riparazioni improvvisate

Quando il forno scalda poco o troppo la causa potrebbe essere di vario genere. Potrebbe dipendere dalle resistenze, così come dal termostato. In certi casi sarà meglio però non improvvisarsi, perché potremmo fare danni a noi stessi o romperlo definitivamente. Meglio rivolgersi a uno specialista per farlo riparare.

Può capitare, però, che il problema si verifichi all’improvviso, quando siamo ormai già pronti a infornare la nostra pietanza. O, ancora, avere davanti a sé lunghi tempi di attesa per ricevere il tecnico. Magari, nel frattempo, potremmo non volere rinunciare a preparare pasta al forno, torte, pizze e quant’altro. Fortunatamente esistono degli stratagemmi per continuare a usare il forno senza compromettere troppo l’uniformità della cottura.

Quando il forno scalda poco o troppo si può cuocere uniformemente con questi furbi trucchetti più uno per evitare di bruciare il cibo

Spesso, il forno riscalda ma non in modo omogeneo, dunque potrebbe farlo maggiormente sopra o sotto. Il risultato, in certi casi, è un piatto in parte cotto e in parte crudo.

Per trovare il giusto equilibrio, sarà sufficiente spostare la teglia interna al forno. Se ad esempio non scalda bene sotto, portiamola in basso. In questo modo riceverà meno calore dall’alto e cuocerà più lentamente, ma in modo più uniforme. Stesso discorso al contrario, ovviamente, qualora invece raggiunga una temperatura maggiore in basso.

Nel caso, invece, in cui la quantità di calore differisca da un lato all’altro, dovremo ruotare di tanto in tanto la teglia. Si eviterà così di ottenere un lato bruciato e un altro crudo. Naturalmente, questo metodo non si dovrà applicare con i lievitati, o perlomeno non prima che abbiano passato una buona mezz’ora in forno.

Ad agevolarci nella nostra cottura potrebbero aiutarci anche le teglie. Per diffondere omogeneamente il calore, il miglior materiale è l’alluminio. Altrettanto consigliate anche le teglie forate, perché grazie ai fori permettono al calore di circolare meglio. Se nonostante le varie accortezze, il nostro forno brucia i nostri piatti e li carbonizza, vi è una piccola strategia per ovviare al problema. Basterà prendere un’altra teglia o una leccarda e riempirla con qualche dito d’acqua. La posizioneremo poi sotto alla nostra pietanza.

In questo modo, l’acqua assorbirà il calore, che si distribuirà quindi meglio grazie anche all’evaporazione dell’acqua, che andrà a mitigarlo. Quindi, anche con un forno malfunzionante, fortunatamente, possiamo evitare di rovinare i nostri piatti adottando qualche semplice strategia.

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