Quando il cane vomita, non mangia e dorme sempre potrebbe avere questa malattia trasmessa dalle zecche e pericolosa anche per l’uomo

cane

Oltre ai gatti, sempre più diffusi nelle nostre famiglie sono i cani. Un animale domestico con il quale scambiamo un gran numero di interazioni e con il quale viene a crearsi un vero e proprio rapporto. Un legame speciale si instaura tra noi e il nostro leale amico a 4 zampe. D’altronde, non a caso, è stato proprio il cane il primo animale addomesticato nella storia dell’uomo.

Vivere con un cane ci porta ad alimentare un forte e infinito affetto nei suoi confronti. A tal punto che, qualora dovessimo notare qualche suo atteggiamento strano, andremo nel panico e ci coglierà grande apprensione. Importante dunque saper riconoscere alcuni segnali che potrebbero ricollegarsi ad alcuni disturbi. È il caso di una sua eccessiva irrequietezza, ma anche di diarrea con muco e sangue.

Parassiti nocivi

Quando il cane vomita, non mangia e dorme in continuazione, potremmo allarmarci. In effetti, questi sintomi potrebbero essere spie di una malattia trasmessa da un temuto parassita: la zecca. Precisamente si tratterebbe della specie Rhipicephalus sanguineus, quella bruna e molto comune. Come gli altri tipi, colpisce il cane e altri animali, nonché anche l’uomo. La stessa, infatti, si nutre del sangue degli ospiti sui quali sosta.

Sono piuttosto piccole, la loro puntura provocherebbe arrossamento e prurito. Sono particolarmente dannose perché, oltre a poter indurre uno stato anemico nel nostro cane, possono trasmettergli anche diverse malattie, anche a noi non note.

Quando il cane vomita, non mangia e dorme sempre potrebbe avere questa malattia trasmessa dalle zecche e pericolosa anche per l’uomo

Poiché le zecche transitano da un ospite all’altro, trasportano con sé numerose infezioni acquisite. Trasmettono poi le stesse nel sangue dei nuovi ospiti mentre se ne nutrono.

È il caso della malattia che va sotto il nome di ehrlichiosi.

Se il nostro cane dovesse manifestare forte sonnolenza, inappetenza, apatia, perdita evidente di peso, vomito, febbre e difficoltà respiratorie potrebbe averla contratta. Altri segnali potrebbero essere la presenza di ecchimosi, piccole emorragie cutanee e mucose pallide. Tutti sintomi che si manifesterebbero anche dopo mesi o settimane, precisamente durante la fase acuta, che durerebbe 1/3 settimane.

Il virus attaccherebbe i leucociti e da lì si diffonderebbe a fegato, milza e linfonodi, che potrebbero infatti apparire ingrossati. Inoltre, danneggerebbe anche le piastrine. L’ehrlichiosi potrebbe comportare anche gravi rischi per il nostro cane, motivo per cui sarà bene affidarsi a un veterinario.

Fondamentale prevenire possibili infestazioni di zecche dei nostri cani, prestando sempre massima attenzione. Buona norma sarebbe ispezionarli dopo le passeggiate fuori casa e in caso rimuovere correttamente le zecche. Inoltre, importante anche utilizzare appositi prodotti contro le zecche, sempre su consiglio del veterinario.

L’ehrlichiosi, inoltre, potrebbe colpire anche le persone, sempre tramite i morsi delle zecche, e potrebbe comportare anche serie complicazioni.

Dunque, oltre a stare attenti al nostro cane, dovremmo prestare accortezza anche noi. Tanto più che l’ehrlichiosi è solo una delle diverse malattie trasmesse dalle zecche.

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