Ci sono numerosi comportamenti attraverso i quali potersi proteggere al meglio quando tentiamo di abbronzarci. Utilizzare uno scrub prima di andare a dormire ci aiuta a eliminare le cellule morte preparando la pelle al bagno di sole.
Anche l’alimentazione è importante. Consumare alimenti che ci permettano di produrre melanina può aiutare a limitare i danni dei raggi solari e l’azione dei radicali liberi.
Quando scendiamo in spiaggia durante i primi giorni di ferie, la protezione dovrebbe essere di livello alto, la crema dovrebbe essere passata mezz’ora prima e applicata in tutto il corpo.
La melanina, poi, potrebbe essere prodotta anche attraverso l’aiuto di elementi che troviamo sempre nella nostra cucina. Per esempio, il bicarbonato sciolto nell’acqua ci dà un prodotto naturale che rafforzerebbe lo strato superficiale della cute difendendola al meglio dai raggi solari dopo l’utilizzo della crema.
Benefici vitaminici
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Se la nostra carnagione lo permette, potremmo utilizzare il rimedio del bicarbonato senza ricorrere alla crema. Evitiamo comunque l’esposizione nelle ore più calde del giorno. Gli integratori alimentari che aumentano la produzione di melanina, inoltre, ci aiutano ad abbronzarci più in fretta. È necessario comunque rispettare una certa gradualità. Prendere il sole nelle ore meno calde e pian piano arrivare a quelle in cui il sole è più penetrante potrebbe darci un’abbronzatura omogenea.
Se vogliamo sapere quando evitare l’esposizione al sole che potrebbe mettere in pericolo la nostra salute, la risposta è semplice. Tra mezzogiorno e le tre del pomeriggio i raggi ultravioletti sono particolarmente penetranti e anche una protezione elevata potrebbe non essere sufficiente.
Possiamo ottenere un’abbronzatura omogenea anche se prendiamo il sole da casa. Fare dei bagni di sole della lunghezza di 30 minuti può darci il colore che desideriamo. Inoltre, possiamo ottenere la quantità di vitamina D che ci serve e migliorare il nostro umore.
Quando evitare l’esposizione al sole da casa e come abbronzarsi in fretta senza creme nelle ore più sicure del giorno
L’esposizione al sole da casa, così come quella della spiaggia, dovrebbe seguire determinate regole. Per i più piccoli, il primo sole è quello che crea meno danni e più benefici. Dalle 7 alle 10 del mattino non ci dovrebbero essere pericoli. Così come dalle 17 in poi. Gli adulti possono stare al sole fino alle 11 e dopo le 16.
Anche a casa il sole da evitare è quello delle ore più calde. Tra le 11 e le 15 sarebbe meglio trascorrere il tempo in un posto ben ombreggiato. Dalle 15 alle 16 potremmo stare sotto l’ombrellone ma con le dovute precauzioni.
Dalle 11 alle 16 l’intensità dei raggi UVB è massima, penetrano nella pelle in profondità e potrebbero scottarci costringendoci a ricorrere a rimedi lenitivi. Così come proteggiamo la nostra pelle con gli indumenti, anche la testa e gli occhi dovrebbero stare al sicuro. Utilizzare bandane e cappellini e occhiali da sole con lenti apposite è sempre consigliato.
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