Quando è sconsigliato fare un tatuaggio e qual è invece il periodo migliore per farlo se non ci sono controindicazioni 

tatuaggio

Sul proprio corpo, grazie ai tatuaggi, è possibile effettuare una vera e propria decorazione pittorica che, tra l’altro, è molto di moda. Perché molte persone che decidono di farsi un tatuaggio vogliono imprimere sul loro corpo date, disegni e figure legate a fatti importanti della propria vita. Così come non mancano coloro che, attraverso i tatuaggi, vogliono mettere in mostra le proprie passioni. Per esempio, la passione per uno sport.

La decisione di farsi un tatuaggio, quindi, nella maggioranza dei casi poggia su motivazioni che sono sociali e antropologiche. Tra chi decide di tatuarsi parti del colpo in bella vista, ed altri che, invece, preferiscono per esempio farsi il tatuaggio in zone del corpo che non visibili in quanto coperte dai vestiti.

Detto questo, vediamo qual è il periodo dell’anno migliore in corrispondenza del quale farsi un tatuaggio. Vediamo anche quando, invece, ci sono delle ragioni valide per cui non si dovrebbe mai fare.

Quando è sconsigliato fare un tatuaggio e qual è invece il periodo migliore per farlo se non ci sono controindicazioni

Nel dettaglio, in assenza di controindicazioni, il periodo migliore per fare il tatuaggio è proprio questo. Ovverosia, a ridosso dell’estate in quanto dopo aver fatto il tatuaggio servono dalle due alle tre settimane di cautela. Evitando, nello specifico, non solo i bagni prolungati. Ma anche l’esposizione diretta e prolungata al sole.

Detto questo, vediamo ora, invece, quando è sconsigliato fare un tatuaggio. Al riguardo c’è da dire che in genere i tatuaggi sono sconsigliati quando sono presenti dei disturbi o delle patologie della pelle o del sangue.

Per esempio, chi assume farmaci anticoagulanti o comunque manifesta la tendenza ad emorragie, dovrebbe evitare di farsi i tatuaggi. Lo stesso dicasi in caso di terapie che prevedono la somministrazione di chemioterapici e pure quando si assumono dei farmaci che tendono ad alterare la normale riepitelizzazione della pelle.

Perché astenersi dall’attività fisica intensa prima di farlo

Inoltre, in assenza di controindicazioni nel fare un tatuaggio, occorre evitare, prima della seduta, di fare attività sportiva intensa. Almeno dodici ore prima. Questo perché, in tal caso, gli sport intensi fanno aumentare sia la pressione sanguigna, sia la microcircolazione. Anche per questo, e non solo, prima di fare un tatuaggio è meglio chiedere all’esperto cosa fare e non fare prima del giorno in corrispondenza del quale è stata fissata la seduta.

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