L’estate è un tripudio di ortaggi e frutti pieni di colore e di sapori intensi. Girando tra i banchi del mercato o dal nostro fruttivendolo di fiducia potremo già trovare uno dei frutti più nettarini del momento. Dalla forma rotonda, che termina a punta, i fichi sono gustosi, delicati e di una dolcezza straordinaria.
Il Fico è un albero tipico del Mediterraneo capace di crescere su muretti e pietre. Ha delle grandi foglie trilobate, particolarmente riconoscibili. Da fine giugno fino a settembre questi alberi si riempiono di frutti considerati una prelibatezza.
I fichi, oltre a contenere tantissimi nutrienti, secondo la scienza, sarebbero dei veri e propri ricostituenti naturali per combattere la stanchezza, ma anche l’abbassamento delle difese immunitarie. La brutta notizia, per gli appassionati di fichi, è che nasconderebbero un contenuto di zuccheri eccessivo e pericoloso per la salute.
Allora quando e quanti fichi mangiare al giorno e quando è meglio consumarli? Cercheremo di fare chiarezza sul contenuto di zuccheri e grassi e sfateremo alcuni miti su questo frutto figlio del sole e delle terre del Sud. In più, regaleremo un’idea sfiziosa per utilizzare i fichi in una ricetta estiva salata.
Quando e quanti fichi mangiare al giorno per non ingrassare e come sceglierli, conservarli e gustarli
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La capacità dei fichi di vincere spossatezza e stanchezza accumulata è data dal grande apporto di vitamine, minerali e soprattutto di ferro. Tra le sostanza di cui sono ricchi troviamo anche la vitamina C, perfetta per garantire la salute della pelle e degli occhi.
Vitamina A, B, potassio e fosforo sono contenuti in buone quantità. Il potassio in particolare aiuterebbe a tenere sotto controllo la pressione sanguigna. Ricchi di fibre, favoriscono il funzionamento del tratto intestinale e in alcuni casi aiutano il dimagrimento.
In realtà 100 g di fichi contengono solo 47 calorie e hanno un basso indice glicemico. Ovviamente non si dovrebbe esagerare nel consumarne, soprattutto da chi ha già problemi di peso. È consigliabile consumarne a colazione o a metà mattina perché forniscono gli zuccheri semplici necessari per dare energia. Sconsigliati a fine pasto perché potrebbero appesantire al digestione.
Per quanto riguarda le quantità, si possono mangiare anche 4 0 5 fichi al giorno, ma abbinati ad altri alimenti affinché non ci siano troppi zuccheri nel sangue. Questo comporterebbe anche l’innalzarsi dell’insulina. Sono perfetti abbinati a cereali integrali e frutta secca oleosa.
Per capire se sono freschi basta che siano morbidi, non presentino ammaccature e che la buccia sia sottile. Per conservarli per qualche giorno basta tenerli coperti con pellicola trasparente. Si consiglia di servirli, come antipasto, pelati con del caprino fresco e mandorle tostate e salate.
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