Quando e perché non fare la dichiarazione dei redditi al CAF o Patronato

modello 730

Quello con la dichiarazione dei redditi in Italia è un appuntamento annuale all’interno di una lunga stagione dichiarativa. In quanto si parte tra aprile e maggio, e si arriva poi fino al mese di novembre.

Per il 2022, infatti, il 730 precompilato si potrà trasmettere al Fisco entro il prossimo 30 settembre. Mentre per il modello Redditi Persone Fisiche 2022 precompilato ci sarà tempo fino al 30 novembre.

Detto questo, la dichiarazione dei redditi non sempre è obbligatoria. In quanto il contribuente può pure saltare l’adempimento se rientra in uno dei tanti casi di esonero previsti. Vediamo allora quali sono quelli più comuni.

Quando e perché non fare la dichiarazione dei redditi al CAF o Patronato

Nel dettaglio, la maggioranza dei contribuenti esonerati dalla presentazione della dichiarazione è rappresentata dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. Anche in ragione del loro reddito e comunque nel rispetto di determinate condizioni.

E visto che non presentare la dichiarazione, quando non si è esonerati, comporta delle sanzioni anche pesanti, al riguardo è sempre bene rivolgersi ad un Patronato oppure al CAF. Con i consulenti che saranno in grado di capire, caso per caso, se si rientra nell’esonero. Proprio su quando e perché non fare la dichiarazione.

I casi di esonero in base al reddito annuo, dai lavoratori ai pensionati

Per esempio, chi ha un reddito annuo da pensione non superiore ai 7.000 euro rientra nella maggioranza dei casi nell’esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. E lo stesso dicasi per chi ha un reddito annuo da lavoro dipendente non superiore alla soglia dei 7.500 euro. In più, per qualsiasi reddito annuo da dichiarare non superiore ai 3.000 euro scatta allo stesso modo l’esonero. A meno che non si tratti di contribuenti che hanno l’obbligo di tenuta delle scritture contabili.

Così come, indipendentemente dall’ammontare del reddito, sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione tutti coloro che devono dichiarare solo il reddito da pensione o da lavoro corrisposto da un unico sostituto di imposta. Con quest’ultimo che a sua volta ha l’obbligo di effettuare le ritenute d’acconto.

Per tutte le persone fisiche che non rientrano nei casi di esonero, invece, ricordiamo che dal portale dell’Agenzia delle Entrate c’è la dichiarazione dei redditi online precompilata. Sia con il 730 2022, sia con il modello Redditi Persone Fisiche. Con la trasmissione al Fisco che è molto semplice grazie ad un applicativo web, dal portale della precompilata dell’Agenzia delle Entrate, che non richiede di scaricare alcun software.

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