In poco più di 10 anni dalla sua quotazioni il titolo Campari ha guadagnato oltre il 750% con il massimo storico segnato nel novembre del 2021. Da quel momento in poi, però, è iniziata una fase ribassista che ha portato a un ribasso di oltre il 35% dai massimi storici. Ricordiamo che questo ribasso è, per profondità secondo solo a quello del 2020, mentre come durata non ha precedenti nel corso della storia del titolo.
D’altra parte siamo in presenza di un titolo che continua a crescere mediante una politica di acquisizioni molto aggressiva. Sulla bontà del titolo, quindi, non ci sono dubbi. Allora, quando e dove comprare un ottimo titolo come Campari?
La chiusura della settimana in corso potrebbe avere un impatto molto importante sul futuro del titolo. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono in prossimità del precedente minimo di inizio 2022 in area 9,312 euro. La tenuta di questo livello potrebbe determinare una ripresa del rialzo con obiettivo più probabile in prossimità dei massimi storici in area 13,5 euro. In quest’ottica sarà decisivo il comportamento delle quotazioni in prossimità di area 11 euro, dove il precedente rialzo partito da area 9,3 euro si era arenato.
Qualora, invece, dovessimo assistere a una chiusura settimanale inferiore al minimo precedente si potrebbe concretizzare lo scenario mostrato in figura con obiettivo più probabile in area 6,38 euro (I obiettivo di prezzo). Sotto questo livello, poi, il ribasso potrebbe continuare verso gli obiettivi indicati in figura.
La valutazione del titolo Campari
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Da un punto di vista dei fondamentali Campari è fortemente sopravvalutato, ma questa non è una novità. Il titolo, infatti, viaggia sempre su livelli superiori ai multipli di mercato. La valutazione del gruppo in termini di multipli di utili appare relativamente elevata. Al momento l’azienda percepisce, infatti, 30,79 volte l’utile netto per azione previsto per l’esercizio in corso. Con un valore aziendale stimato di 4,64 volte il fatturato dell’esercizio in corso, la società sembra avere una forte valorizzazione.
La cosa, però, non deve preoccupare. Così come non deve preoccupare il giudizio degli analisti riportato sulle riviste specializzate che vede un consenso medio accumulare e un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione del 25% circa.
Quando e dove comprare un ottimo titolo come Campari? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Campari (MIL:CPR) ha chiuso la seduta del 14 giugno a quota 9,026 euro in ribasso del 4,20% rispetto alla seduta precedente.
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