Siamo ormai giunti a fine agosto. Settembre è proprio dietro l’angolo. Un frutto tipico di questo periodo dell’anno è il fico d’India. Di origini messicane, è ampiamente diffuso anche nel bacino mediterraneo e nelle Regioni dell’Italia meridionale. Si tratta del frutto dell’Opuntia ficus-indica, una pianta succulenta che fa parte della famiglia delle Cactaceae. I fichi d’India hanno un gusto molto buono e saporito. Tuttavia, sono piuttosto difficoltosi da maneggiare e delicati da conservare.
Come raccogliere i fichi d’India senza pungersi né farsi male
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Tra fine agosto e inizio settembre i fichi d’India giungono a maturazione. Per raccoglierli è importante proteggersi indossando guanti da lavoro piuttosto robusti. Dopodiché li dobbiamo mettere in una bacinella colma di acqua tiepida e lasciarli in ammollo per 45 minuti circa. In questo modo le spine diventeranno tenere e quelle più sottili, addirittura, cadranno da sole. Dopo l’ammollo, sempre con i guanti da lavoro, spazzolare via le spine rimaste.
Quando e come raccogliere i fichi d’India, mangiarli e conservarli per 7 giorni
Sicuramente, la fase di raccolta di questo frutto succulento è la più critica. Una volta fatto ciò, è il momento di servire il dolce frutto. Poggiato su un piatto o un vassoio, lo si infilza con una forchetta e, con un coltello affilato, si eliminano le due estremità. Si incide dunque la scorza per il verso lungo. Usare delicatezza perché la buccia è abbastanza sottile. Con il coltello, staccare una sezione e tirare la buccia facendo rotolare il frutto fino a scoprirne l’intera polpa interna.
Il fico d’India è ottimo gustato così com’è, in tutta la sua fresca naturalezza. Tagliato a tocchetti, lo possiamo però aggiungere anche a colorate insalate che costituiscono un ottimo quanto comodo piatto unico. Inoltre, possiamo anche preparare gustose marmellate e confetture.
Come conservare i fichi d’India per una settimana
Dopo aver visto quando e come raccogliere i fichi d’India, occupiamoci ora della conservazione. Interi o a pezzi, basterà sistemarli in un contenitore. Coprirli poi con un telo di lino o cotone, imbevuto con acqua fredda e strizzato bene. In questo modo, si conservano freschi per minimo 3 o 4 giorni. Altrimenti, dopo aver asciugato bene i frutti con della carta assorbente, avvolgere ogni frutto nella pellicola trasparente adatta per alimenti. Così riescono a resistere anche fino a 7 o 8 giorni.
Fichi d’India essiccati a sole: ecco la ricetta
Chi vive in zone molto soleggiate può provare questa tecnica che permette di conservare i fichi d’India anche per mesi. Ecco come procedere. Tagliare il frutto a fette abbastanza spesse. Spolverizzare abbondantemente ogni pezzo con zucchero di canna. Sistemare su una griglia ed esporre al sole. Ogni giorno bisogna aver cura di girare le singole fette da un lato e poi dall’altro, fino a quando si sarà ottenuta la completa essiccazione.
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