Anche se le temperature esterne non sono ancora così rigide, i riscaldamenti hanno iniziato a funzionare in diversi appartamenti e villette. Soprattutto di sera, iniziamo a sentirne il piacevole tepore. Stanchi dopo una giornata lavorativa, vogliamo essere coccolati dal caldo, magari stando seduti sul divano davanti a un bel film. Ci sono alcune cose da fare, però, prima di accendere i termosifoni.
Chi ha in casa mobili antichi o rustici, di pregio oppure no, dovrebbe conoscere una regola fondamentale. Essi necessitano di nutrimento, essendo oggetti solo all’apparenza inanimati. Chi ama l’antico e l’antiquariato, però, sa perfettamente che non è affatto così. Il legno è vivo e risente dell’ambiente in cui si trova. Prendersi cura di questi piccoli capolavori del passato è fondamentale per conservarli ancora a lungo. Per farlo al meglio, bisogna assolutamente osservare questi tre comandamenti. Consigli, trucchetti, segreti. Chiamiamoli come meglio crediamo, ma, più importante, seguiamoli!
Quando e come passare la cera sui mobili con 3 semplici e rapidi trucchetti
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Il primo è quando dare loro il nutrimento. Eh sì, perché anche i mobili antichi devono essere alimentati. La loro pietanza preferita è la cera d’api. Dal tipico colore giallo, ma ne esistono anche bianche e marroni, essa è fondamentale nella cura dei nostri arredi. Si deve passare almeno due volte all’anno. Prima dell’accensione dei riscaldamenti e subito dopo il loro spegnimento. Questo perché bisognerà proteggerli prima che le temperature casalinghe si alzino e, di conseguenza, reidratarli una volta che i termosifoni cesseranno di funzionare.
Il secondo consiglio è sull’utilizzo del panno adatto per stendere la cera. La vecchia scuola non transige. Si deve utilizzare la lana. Vecchi golf o pezzi di capi di abbigliamento ormai dismessi. Intingerli nella cera e stenderla con una certa vigoria, seguendo le venature del legno o procedendo sempre in maniera circolare. Per chi non avesse a disposizione la lana, può optare per un panno morbido in microfibra.
Ultimo consiglio
Nel corso dell’inverno, poi, il legno deve solo essere spolverato e mai lavato. Per questo, ecco il terzo trucco da consigliare. Se vogliamo, possiamo passare ogni due o tre settimane lo stesso panno utilizzato per cerare i mobili, senza che questo venga mai lavato. Basterà conservarlo in un luogo fresco e tirarlo fuori all’occorrenza. Si raccomanda di non buttare il panno dopo il primo utilizzo, ma di tenerlo sempre da parte. La cera presente in esso, anche se apparentemente in piccole quantità, darà sempre nutrimento ai nostri vecchi arredi.
Il mobile antico, dunque, dovrà essere solamente spolverato con un semplice piumino. Non usiamo agenti chimici per la sua pulizia. Sarà sufficiente la cera d’api due volte all’anno e un ripasso all’occorrenza o a piacere, se desideriamo essere inebriati dal suo delicato profumo. Ecco spiegato, quindi, quando e come passare la cera sui mobili con 3 semplici e rapidi trucchetti.