Com’è noto il grosso della stagione della dichiarazione dei redditi si snoda tra maggio a settembre. In autunno si procede principalmente, ma non solo, alle eventuali correzioni e/o integrazioni.
Per milioni di pensionati e lavoratori alle dipendenze è dunque di stagione dei conguagli tra le tasse pagate rispetto a quelle da pagare. Il riferimento è all’IRPEF, così come derivante dall’ultima dichiarazione dei redditi appena presentata (scadenza 30 settembre). Inoltre, il saldo può risultare tanto a debito quanto a credito, come anche può restare invariato.
Il conguaglio è effettuato dal sostituto d’imposta, ossia l’INPS nel caso dei pensionati e il datore di lavoro in quello dei dipendenti. Quanto ai tempi, in verità buona parte dei rimborsi è già avvenuta nei mesi estivi. Altri ne seguiranno in queste ultime settimane del 2022. Vediamo quindi quando arrivano i soldi INPS del rimborso della dichiarazione presentata tardivamente.
Quando e come arriva il conguaglio per i lavoratori dipendenti
Indice dei contenuti
Il punto da cui partire è che tutto (o molto) dipende dalla data in cui si procede a inoltrare il modello 730 all’AdE (Agenzia delle Entrate). A seguire deve sussistere anche l’eventuale credito IRPEF. Questo deriva dalle detrazioni fiscali maturate nel corso dell’anno ed indicate, appunto, nell’ultimo modello dei redditi.
Per i lavoratori dipendenti che hanno presentato il 730 entro giugno, il conguaglio dovrebbe essere arrivato già a luglio. Di norma rimborsi e addebiti arrivano il mese dopo a quello in cui il sostituto d’imposta riceve i risultati contabili dall’AdE.
Pertanto in questo mese dovrebbero arrivare i conguagli delle dichiarazioni presentate a settembre. Oltretutto ricordiamo che il 30 del mese scorso è stato il termine ultimo per inviare il modello 730/2022 sia ordinario che precompilato.
Quando arrivano i soldi INPS del rimborso della dichiarazione presentata dai pensionati
Per i percettori di trattamenti previdenziali il conguaglio arriva per le mani dell’Ente di Previdenza il 2° mese successivo a quello di invio del prospetto di liquidazione.
Dunque in questo mese saranno di scena i rimborsi delle dichiarazioni presentate in piena estate. A novembre, invece, sarà la volta dei conguagli di chi ha presentato la dichiarazione a due passi dal gong, ma sempre entro i termini di Legge.
Infine, ricordiamo che i tempi di rimborso IRPEF dipendono anche dalla presenza o meno di casistiche particolari. Si pensi al rilievi di eventuali elementi di incoerenza nella dichiarazione dei redditi che portano AdE a effettuare controlli più dettagliati.
Lettura consigliata
Come compilare il modello F24 per i versamenti all’Agenzia delle Entrate