Il lavoratore che sia assente da lavoro per cause che interessano uno stato di malattia o infortunio, ha l’obbligo di reperibilità. Esistono delle differenti fasce di reperibilità tra impiegati pubblici e privati. Tuttavia, quando arriva la visita fiscale INPS l’assenza del lavoratore è giustificata in questi casi nel 2021 che ci apprestiamo ad analizzare.
Quali sono i diritti e i doveri del lavoratore in malattia
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Ogni lavoratore porta al proprio seguito un bagaglio di diritti inerenti la propria figura professionale e la propria condizione di lavoratore. Tra questi vi rientra certamente il diritto alla salute e all’assenza dal posto di lavoro in caso di malattia. Relativamente all’ambito del diritto del lavoro, la malattia descrive uno stato di alterazione della salute del lavoratore che causa una parziale o assoluta incapacità a svolgere la propria attività. In questi casi è frequente che il lavoratore necessiti di alcuni giorni di congedo per malattia e per la propria cura.
Durante la malattia scattano delle forme di tutela che interessano anche la retribuzione dell’assicurato che riceve una quota di indennità. A tali diritti, tuttavia, sottostà anche il dovere relativo all’obbligo di reperibilità del lavoratore. Durante il periodo di malattia il lavoratore può ricevere dei controlli da parte dell’ASL o medici INPS territoriali circa il proprio stato.
Questo è quanto stabilisce l’art. 5 della Legge n. 300/1970. In tal senso, si stabilisce dunque l’obbligo di reperibilità durante la malattia nelle specifiche fasce orarie che per il 2021 seguiranno la regola che abbiamo indicato qui. Nonostante i suddetti vincoli, quando arriva la visita fiscale INPS l’assenza del lavoratore è giustificata in questi casi nel 2021. Esaminiamoli di seguito.
In quali casi è possibile giustificare l’assenza al proprio domicilio: condizioni ed esempi pratici
In alcune situazioni è concesso che il lavoratore si allontani da casa anche durante gli orari deputati alla reperibilità obbligatoria. Attenzione a non dimenticare, però, che tali eccezioni si ammettono nella misura in cui avviene una adeguata comunicazione al datore. Inoltre, tale allontanamento non deve compromettere in alcun modo lo stato di salute del lavoratore o il suo processo di guarigione. Nella generalità dei casi, l’obbligo di reperibilità da parte del lavoratore viene meno quando: subentrano delle cause di forza maggiore; il lavoratore deve effettuare delle visite, terapie o prestazioni mediche i cui orari coincidono con quelli di reperibilità; in situazioni che esprimono l’immediata e necessaria presenza del lavoratore in altro luogo. Quando arriva la visita fiscale INPS l’assenza del lavoratore è giustificata in questi casi nel 2021.
A titolo esemplificativo, possiamo dire che tali circostanze subentrano ad esempio quando si devono ritirare delle radiografie oppure quando si necessita di urgenti cure dentistiche o viscerali; quando si ha la stringente necessità di recarsi in farmacia in assenza d’altri o si ha bisogno di iniezioni specifiche. Questi sono solo alcuni esempi di situazioni necessarie che potrebbero subentrare.