Quando ai titolari di pensione di reversibilità spettano anche 634 euro di ANF  e con quale reddito

INPS

Quest’oggi con i Consulenti di ProiezionidiBorsa esamineremo due importanti sostegni economici alle famiglie.

Parleremo di pensione di reversibilità e di assegni al nucleo familiare (ANF). In particolare, di una disposizione che pur non rappresentando una novità non è molto conosciuta dagli aventi diritto.

Come certamente sapranno i Lettori, gli assegni al nucleo familiare sono delle prestazioni economiche riconosciute dall’INPS ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori e titolari di pensioni. Quando il reddito familiare risulta inferiore a determinate fasce. Quest’ultime stabilite annualmente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Dal primo luglio 2020 al 31 giugno 2021 gli importi vigenti sono quelli indicati nella circolare n. 60 del 21 maggio 2020.

Vediamo allora quando ai titolari di pensione di reversibilità spettano anche 634 euro di ANF e con quale reddito.

Quando ai titolari di pensione di reversibilità spettano anche 634 euro di ANF  e con quale reddito

Qui abbiamo spiegato cos’è la pensione di reversibilità. Achi spetta e quali sono le percentuali della pensione di reversibilità tra gli aventi diritto.

E anche se la cosa può sembrare strana, gli assegni al nucleo familiare ANF spettano anche ai titolari di pensione di reversibilità.

Il suddetto sostegno economico, infatti, spetta anche alla vedova o al vedovo, titolare di una pensione ai superstiti. A condizione che sia riconosciuto inabile. Oppure minore orfano.

Il nucleo familiare può essere composto anche da una sola persona ai fini del diritto. Purché titolare di pensione di reversibilità da lavoro dipendente di età inferiore a 18 anni. Ossia minore orfano o inabile.

Quest’ultima circostanza presuppone che, a causa di un’infermità o di un difetto fisico o mentale, il titolare della prestazione si trovi nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un’attività lavorativa.

Importo ANF e fascia di reddito

Quando il reddito del titolare della pensione di reversibilità non supera ì 28.659,43 euro annui, l’importo dell’ANF è di 52,91 euro al mese per 634 euro all’anno.

Quando il reddito, invece, supera il limite di 28.659,43 euro ma non quello di 32.148,87, l’importo dell’ANF è pari a 15,59 euro al mese per 187 euro all’anno.

Non spetta alcun assegno al nucleo familiare quando il reddito supera i 32.148,87 euro all’anno.

Si ricorda che da questo tipo di prestazione restano esclusi i titolari di pensione ai superstiti liquidate nei fondi speciali dei lavoratori autonomi.

Immaginiamo, dunque, i commercianti, gli artigiani e i coltivatori diretti.

Spetta, invece, quando la pensione di reversibilità è liquidata nel Fondo lavoratori dipendenti.

Quali redditi sono quelli di riferimento

Per determinare il reddito di riferimento è necessario considerare tutti i redditi imponibili IRPEF del titolare della pensione di reversibilità dell’anno precedente il primo luglio di ciascun anno fino al 30 giugno dell’anno successivo.

Coloro che non pur avendone diritto non hanno mai presentato domanda per ottenere gli ANF possono rivolgersi ad un Patronato. E richiedere gli arretrati nel rispetto della prescrizione di cinque anni del diritto.

Ecco spiegato quando ai titolari di pensione di reversibilità spettano anche 634 euro all’anno di ANF e con quale reddito.

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