Le tartarughe fanno parte di quelle specie esotiche che oggi sono animali da compagnia. Che siano di terra o di acqua, tenute in casa o in giardino bisogna registrarle. E se ciò non viene fatto si può incorrere in multe salate.
Quali tartarughe vanno denunciate se non si vuole pagare una multa
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Sia per motivi che riguardano la riduzione delle tartarughe in tutto il pianeta. Ma anche perché auando si introducono alcune specie in un ambiente esterno, possono creare danni all’ecosistema.
Tante persone dopo anni e anni hanno lasciato in libertà le tartarughe che avevano in casa. Non sapendo però di non fare un favore né a loro né all’ambiente.
Caso eclatante di un po’ di anni fa fu quello che riguardava la Trachemys scripta elegans. La tartaruga dalle orecchie rosse. Un esemplare che si trovava molto facilmente in tutti i negozi di animali. S ivendeva anche alle fiere e mercati. Purtroppo, quando tanti di questi animali sono tornati in libertà, si riprodussero a vista d’occhio. E a causa della loro alimentazione crearono problemi all’ecosistema di fiumi e laghetti.
Tant’è che oggi ne è vietata la vendita. E nel caso si possedessero degli esemplari devono essere registrati. Bisogna avvertire i Carabinieri Forestali. I quali daranno indicazioni per ottenere la Certificazione CITES.
Non c’è da preoccuparsi però. L’importante è informare le autorità competenti che si posseggono queste specie. Infatti tutto questo serve per evitarne l’abbandono. Non è un reato possederle. Basta solo evitare di rilasciarle nell’ambiente.
Ed ecco quali sono le specie da denunciare per evitare sanzioni:
a) Testudo Hermanni (tartaruga comune di terra)
b) Testudo marginata (tartaruga sarda)
c) Trachemys scripta (tartaruga palustre americana)
Ed ecco quali tartarughe vanno denunciate se non si vuole pagare una multa. L’importante è sempre prendersi cura degli animali. Ricordandosi che non sono oggetti. A tal proposito, per approfondire su cosa mangiano le tartarughe di terra, basta cliccare qui.