Rispetto al passato, al giorno d’oggi è decisamente più semplice conservare e tenere in perfetto ordine tutti i documenti di cui si può avere poi bisogno in un secondo momento. E questo grazie alla digitalizzazione che permette di ordinare e di archiviare i documenti, anche quelli riservati, in tutta sicurezza e con estrema facilità anche sul “cloud”.
Pur tuttavia, anche sulla chiavetta, sul PC o sul cloud, i documenti digitali con il tempo si accumulano e cresce, di conseguenza, la voglia di fare ogni tanto un po’ di pulizia. Vediamo allora, al riguardo, quali sono tutti quegli atti e tutti quei documenti che non andrebbero mai cestinati. E che quindi bisognerebbe conservare per sempre. Ovverosia, vita natural durante.
Quali sono tutti i documenti e gli atti da conservare e da tenere ben custoditi vita natural durante
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Nel dettaglio, ci sono dei documenti e degli atti che andrebbero conservati e custoditi sia in formato digitale, sia possibilmente anche in formato cartaceo. In modo da avere sempre un backup. E questo perché possono servire urgentemente quando uno meno se lo aspetta. Così come, se smarriti, questi documenti e questi atti possono essere di difficile riproduzione. O magari, per la loro riproduzione ci vuole molto tempo e, come se non bastasse, c’è pure da mettere mani al portafoglio.
Detto questo, vediamo quali sono tutti i documenti e gli atti da conservare. Di sicuro, tra questi spicca il certificato di matrimonio. E lo stesso dicasi, nella malaugurata ipotesi, per gli atti di separazione o di divorzio. In più, è sempre consigliabile conservare e custodire vita natural durante pure tutti gli atti notarili. E tutti i referti medici.
Cosa conservare
Ci sono, invece, dei documenti che, ai sensi di Legge, si possono custodire e si possono conservare in via obbligatoria solo per un certo numero di anni. Dopodiché sarà possibile anche sbarazzarsene, oppure riporli in cantina se si è in possesso delle copie cartacee.
Per esempio, ed in linea di massima, tutte le ricevute di pagamento devono essere conservate per almeno 5 anni. Mentre la bolletta della luce, che include pure il pagamento del canone RAI, deve essere conservata per dieci anni. Invece, per gli scontrini d’acquisto in genere non ha senso tenerli per più di due anni. Ovverosia, scaduto il termine della garanzia commerciale della durata di 24 mesi che è prevista ai sensi di Legge.
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