Le macchine da scrivere, simboli di un’epoca passata, oggi possono raggiungere prezzi elevati sul mercato dei collezionisti. Alcuni modelli, infatti, sono considerati autentici tesori per chi è appassionato di oggetti vintage e di storia. Le vecchie macchine da scrivere, specie quelle prodotte in edizioni limitate o appartenute a personaggi famosi, possono avere un grande valore economico. Di seguito, scopriamo alcune delle macchine da scrivere più costose in assoluto, secondo gli esperti del settore, e perché queste rarità sono così ricercate.
Quali sono le vecchie macchine da scrivere più costose in assoluto? Eccole elencate: Sholes & Glidden (1873)
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Questa macchina da scrivere è una delle più rare e preziose al mondo. Prodotta dalla Remington, è stata la prima macchina da scrivere commercialmente disponibile. I collezionisti pagano somme che possono superare i 50.000 euro per i pochi esemplari esistenti. Il suo design unico e la sua importanza storica la rendono un vero pezzo da museo.
Hansen Writing Ball
Inventata nel 1865 da Rasmus Malling-Hansen, questa macchina da scrivere presenta un design davvero particolare. Con la sua forma a sfera, è stata una delle prime a essere brevettata e utilizzata in ambito professionale. Oggi, può raggiungere cifre attorno ai 150.000 euro, rendendola una delle macchine da scrivere più costose mai vendute.
Enigma (1930)
Anche se tecnicamente non una macchina da scrivere tradizionale, l’Enigma, utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale per cifrare messaggi, è diventata incredibilmente preziosa. Alcuni modelli, in particolare quelli che sono stati effettivamente utilizzati da forze militari, possono superare i 500.000 euro. Il loro valore è dovuto non solo alla rarità, ma anche all’importanza storica.
Underwood No. 5
La Underwood No. 5, prodotta all’inizio del XX secolo, è considerata una delle macchine da scrivere più iconiche. Sebbene non sia rara come alcuni altri modelli, i migliori esemplari in condizioni perfette possono valere fino a 10.000 euro, specialmente se dotati di particolari caratteristiche tecniche o estetiche.
Oliver No. 1
Un altro modello molto ambito è l’Oliver No. 1, una macchina da scrivere a tre file di tasti, prodotta alla fine del XIX secolo. Questo modello, considerato rivoluzionario per l’epoca, può arrivare a valere oltre 5.000 euro, a seconda delle condizioni e della rarità.
Corona 3
La Corona 3 è una macchina da scrivere portatile molto apprezzata dai collezionisti per la sua compattezza e il design elegante. Prodotta a partire dal 1912, è stata utilizzata da molte figure storiche, tra cui Ernest Hemingway. I modelli in perfette condizioni possono raggiungere il valore di 2.500 euro.
Ecco quali sono le vecchie macchine da scrivere più costose in assoluto.
In conclusione, le vecchie macchine da scrivere rappresentano più di semplici strumenti meccanici: sono testimonianze della storia tecnologica e sociale. I collezionisti disposti a investire cifre importanti riconoscono in esse non solo il valore estetico, ma anche il fascino della loro epoca. Chi possiede una di queste rarità potrebbe avere un vero tesoro nelle proprie mani.
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