Tra le spese di istruzione dei figli vi sono anche quelle relative al Fisco. In valori assoluti si tratta di importi di modesta entità, ma che vanno comunque onorati, salvo i casi di esonero previsti dalla Legge. Facciamo chiarezza sulla materia.
Lo studio è sicuramente uno degli investimenti più importanti e principali per un figlio. Insieme all’amore dei genitori, all’educazione e alla buona salute rappresenta un punto cardine per della sua crescita.
Lo studio, però, non è gratis, ma è tappezzato da tante uscite di diversa natura. Ora, con riferimento al Fisco vediamo quali sono le tasse scolastiche del nuovo anno e quanto si paga.
Quali sono le tasse scolastiche? E a quanto ammontano? Alcuni chiarimenti
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Il versamento delle tasse scolastiche è dovuto per il 4° e 5° anno degli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado, le scuole superiori. Nel dettaglio si tratta delle seguenti:
- tassa di iscrizione, pari a 6,04 euro;
- tassa di frequenza, il cui importo è di 15,13 euro;
- tassa per gli esami di idoneità, integrativi, di licenza, di maturità e di abilitazione, pari a 12,09 euro;
- tassa per il rilascio dei relativi diplomi, pari a 15,13 euro.
Teniamo a precisare che la materia fiscale, in generale, è in costante evoluzione. Pertanto, è sempre bene accertarsi sugli importi, termini di versamento, eventuali novità, etc. prima di qualunque versamento.
Come si possono pagare?
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito prevede diverse forme per pagare le tasse scolastiche erariali.
Si può usare il classico bollettino postale disponibile presso i relativi uffici, specificando sempre la causale. Il versamento va fatto sul c.c.p. n. 1016 intestato ad AdE, l’Agenzia delle Entrate, Centro Operativo di Pescara.
In alternativa, si può ricorrere al bonifico bancario, sempre all’intestatario di cui sopra. In tal caso l’IBAN da utilizzare è: IT45 R 0760103200 000000001016.
Per i ragazzi che frequentano le scuole della Regione Sicilia vi sono delle divergenze in merito alle due modalità di cui sopra. Per il versamento tramite bollettini, il versamento fa fatto sul c.c.p. n. 205906 (tasse scolastiche Regione Sicilia). Nel caso del bonifico, invece, l’IBAN cambia nel seguente: IT26 S 0760103200 000000205906.
Andando oltre, a partire dal 1° gennaio del 2020 è anche possibile procedere al versamento tramite il modello F24. In questo caso bisogna prestare attenzione all’indicazione dei giusti codici tributi (Risoluzione 106/E del 17/12/2019).
Oppure si può pagare mediante avvisi di pagamento emessi da Istituzioni scolastiche che ricorrono ai servizi “Pago in Rete”, collegato a pagoPA.
Ultimi aspetti in merito a quali sono le tasse scolastiche del nuovo anno e quanto si paga
Infine, è bene ricordare che la Legge prevede alcuni casi di esonero dal pagamento delle tasse scolastiche.
L’esonero dal versamento può essere anzitutto consentito per motivi di merito scolastico oppure per motivi economici. Ancora, perché si tratta di ragazzi appartenenti a specifiche categorie di beneficiari come orfani di guerra, figli di mutilati o invalidi, etc.