La fine dell’anno è tradizionalmente un momento di esami di coscienza e di buoni propositi, di riflessione e motivazione. L’ideale per concludere l’anno è fermarsi e riflettere sui mesi trascorsi e sugli obiettivi raggiunti. È il momento ideale per riflettere sugli obiettivi raggiunti e quelli che vogliamo proporci.
Per capire cosa è successo in questo complesso anno di cambiamenti, possiamo aiutarci con le parole ricercate su Google dagli italiani. Le parole, lo sappiamo, sono chiavi per comprendere il mondo e possiamo utilizzarle per ricapitolare come è stato questo nostro 2020. Ecco quali sono le parole più cercate su Google nel 2020.
Pandemia e didattica a distanza
Indice dei contenuti
Coronavirus: inutile dire che la parola dell’anno è Coronavirus, termine già in circolazione ma poco noto, indica in maniera generica un ceppo di virus. È salito alla ribalta della cronaca nel 2020 per indicare il Covid19.
Elezioni USA: la seconda parola più cercata è la chiave “elezioni USA”. Con le elezioni del trentasettesimo Presidente degli Stati Uniti e la vittoria di Joe Biden, la politica statunitense ci ha intrattenuto e tenuto col fiato sospeso per una buona parte del 2020.
Classroom: questo è lo strumento sviluppato da Google ed utilizzato dalle scuole di tutto il mondo per permettere agli studenti di tutte le età di proseguire gli studi a distanza.
WESchool: questa la piattaforma che ha come mission la digitalizzazione della scuola italiana. Utilizzata molto per svolgere prove online.
Nuovo DPCM: molte persone sicuramente non sapevano il significato di questa sigla che sta per Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. L’attesa di tutti i 19 DPCM varati a partire da gennaio ci ha tenuto col fiato sospeso.
Congiunti: termine utilizzato nel gergo burocratese, ma desueto nella lingua corrente. L’abbiamo letto nei vari DPCM e fa riferimento alle persone care.
Quali sono le parole più cercate su Google nel 2020
Queste tra le parole più cercate dagli italiani sui motori di ricerca. Di certo non tutte parole legate ad eventi positivi, ma fondamentali per comprendere e rielaborare questo 2020 che ci accingiamo a salutare.