Quali sono le maschere tradizionali più strane e spaventose del Carnevale italiano

maschera tradizionale sardegna

Il Carnevale è una festività che non viene dall’estero come Halloween, ma ha radici antiche nella nostra penisola. Il tempo e la diversità della nostra bella Italia ha portato a una varietà di maschere tradizionali da sfoggiare durante questa ricorrenza. Vediamo quindi quali sono quali sono le maschere tradizionali più strane e spaventose del Carnevale italiano.

I Mamuthones della Sardegna

Tra le maschere più famose in Sardegna ci sono i Mamuthones. Maschere in legno nero, una schiena coperta di pelli di pecora e decine di campanacci. Agli Issohadores spetta il compito di catturarli col lazo, mentre questi producono un frastuono impressionante. Anche se spesso saranno gli astanti stessi a essere vittima della loro mira. Sono figure che richiamano un passato pastorale e pagano, rappresentative del cattivo raccolto e malaugurio. I piú spaventosi sono però gli Ainu Orriadore, con pelli di pecora e maschere fatte d’ossa.

Gli Schnappviechern del Trentino-Alto Adige

Il Carnevale del Trentino-Alto Adige è di origine alpina, con influenze evidenti con le vicine Austria e Germania. La figura più impressionante è sicuramente rappresentata dagli Schnappviechern. Mostri altissimi con una bocca enorme che aprendosi e chiudendosi produce il caratteristico frastuono.

Re Gnocco e Papà del Gnoco

Una figura regale, con parrucca, corona, mantello di ermellino e come scettrO una forchetta gigantesca con in cima uno gnocco gigantesco. Questa maschera ha origini antichissime e il ruolo di Re Gnocco è molto ambito fra gli abitanti di Castel Goffredo. Infatti, il fortunato Re Gnocco sarà scelto fra il popolo e annunciato in piazza il venerdì gnoccolaro. Ogni quattro anni il Re pronuncia un discorso alla folla, al cui termine vengono distribuiti gratuitamente gli gnocchi a tutti i presenti. Si pensa che questa figura venga però da Verona, dove una maschera con le stesse caratteristiche, ma più antica, viene chiamata Papà del Gnoco.

Il Cucibocca della Basilicata

Una figura decisamente inquietante del Carnevale di Montescaglioso (MA), è il Cucibocca. Vestito con lunghi mantelli neri, barba fino alle ginocchia, occhiali fatti di bucce d’arancia, lunghi cappelli a punta e… un grande ago di legno. Le sue intenzioni riguardo all’uso dell’ago non sono fra le migliori. Infatti, i Cucibocca minacciano i bambini di cucirne insieme le labbra, se saranno cattivi, si capisce.

Ecco quindi quali sono le maschere tradizionali più strane e spaventose del Carnevale italiano.

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