Il setup del 5 luglio sembra aver generato un segnale di rallentamento per il rialzo in corso. Negli ultimi giorni erano state toccate delle resistenze dinamiche di breve termine, e si era giunti a quei prezzi in ipercomprato. Cosa attendere da ora in poi? Il prossimo setup scadrà giorno 11, e domani sono attesi i report sull’occupazione. Molti cercheranno di capire quali potrebbero essere gli sviluppi del ciclo economico: atterraggio morbido o forte contrazione e recessione?
Ricordiamo che molti puntano su questa seconda ipotesi, e per questo motivo attendono un ribasso anche forte dei mercati azionari. Quali sono le intenzioni di Wall Street per il breve termine?
La tendenza annuale
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La nostra previsione di una gamba rialzista in corso fino al 4 agosto è ancora valida, e non vediamo al momento alcuno swing dei prezzi che possa mettere in crisi questa view. La nostra previsione è che sia in corso un rialzo pluriennale e che nei primi 27 mesi di questo decennio sia stato già segnato il bottom dello stesso.
Dai livelli attuali fino alla fine dell’anno, i nostri oscillatori predittivi proiettano un ulteriore rialzo fra il 5 e il 7%. Fra agosto e settembre è attesa una correzione, e il massimo annuale dovrebbe formarsi fra fine novembre e gli inizi del mese di dicembre
Vediamo poi di volta in volta cosa accadrà. Torniamo ora al breve termine.
Quali sono le intenzioni di Wall Street?
La seduta di contrattazione del 5 luglio si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dow Jones
34.288,64
Nasdaq C.
13.791,66
S&P500
4.446,82.
Nonostante la debolezza di ieri, non è cambiato nulla rispetto ai giorni scorsi. Infatti i livelli di supporto di breve termine sono ancora i seguenti:
chiusure giornaliere superiori a
Dow Jones
33.610
Nasdaq C.
13.301
S&P500
4.326.
Fra oggi e domani sono attesi sviluppi che probabilmente renderanno più chiaro lo scenario da ora alla fine del mese.
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