Avere dei debiti non è mai una buona cosa, perché, alla lunga, c’è il rischio di dover fare i conti con la giustizia. Precisamente, con l’ingiunzione dell’ufficiale giudiziario che, a tutela del creditore o dei creditori, porta all’attivazione di procedure di espropriazione forzata. In particolare, questa espropriazione forzata avviene attraverso un atto, ovverosia, con il cosiddetto atto di pignoramento che può portare via al debitore le case e i soldi dal conto corrente. Ma anche altri beni di consumo durevoli come l’auto. Vediamo allora, nel dettaglio, quali sono le tipologie di pignoramento, in forza alle quali il creditore, con il supporto della Legge, può “aggredire” i beni del debitore, oltre agli avvisi di pagamento, i solleciti e l’intimazione a pagare, prima di ricorrere alle vie legali.
Quali sono le forme di pignoramento che possono portarci via le case e i soldi dal conto corrente
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Nel dettaglio, in base ai beni che sono posseduti dal debitore, il pignoramento può essere di quattro tipi. Ovverosia, il pignoramento immobiliare, mobiliare, quello di veicoli ed il cosiddetto pignoramento verso terzi. Ecco, quindi, quali sono le forme di pignoramento. Con il pignoramento immobiliare, in base al debito da ripagare, può avere per oggetto uno o più immobili che sono posseduti dal debitore. Il pignoramento mobiliare, invece, può far scattare l’espropriazione forzata della liquidità sul conto corrente, fino a coprire il debito, ma anche eventuali titoli posseduti dal debitore. Per esempio, buoni fruttiferi postali, titoli di Stato ed anche titoli azionari.
Il pignoramento di autoveicoli, invece, può riguardare non solo l’espropriazione forzata dell’auto, sempre fino a ripagare il debito, ma anche di ogni altro mezzo che sia posseduto dal debitore. Per esempio, i rimorchi ed altri motoveicoli.
Come funziona la misura verso terzi
La quarta forma di pignoramento, come sopra accennato, riguarda il cosiddetto pignoramento verso terzi. In questo caso il creditore per vedersi ripagato il debito andrà ad aggredire eventuali crediti vantati dal debitore nei confronti di terze persone. E per questo in tal caso si parla di atto di pignoramento verso terzi. Prima che si arrivi a tutto questo, ovverosia alle procedure di espropriazione forzata, il debitore per schivare i guai dovrebbe evitare sempre che si arrivi all’intervento dell’ufficiale giudiziario. Cosa che è possibile solo trovando a monte, sul debito da onorare, un accordo con il creditore o con i creditori.
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