Isolamento, disorientamento, scarsa concentrazione, difficoltà di apprendimento, depressione e, nei casi peggiori, abbandono scolastico. Questi sono solo alcuni degli effetti che la didattica a distanza ha inevitabilmente causato sugli studenti.
L’esperienza scolastica è una fase fondamentale per la crescita dell’individuo. Sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista della formazione della personalità. Questa mancanza comporta effetti collaterali sui giovani che, inevitabilmente, andranno a influire sugli adulti che saranno domani.
Sono stati condotti diversi studi sugli effetti della didattica a distanza.
Ma quali sono le conseguenze della didattica a distanza sulla vita futura degli studenti?
Le conseguenze sul carattere
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Le limitazioni alla libertà con cui tutti hanno dovuto fare i conti, hanno inciso molto sul carattere ancora in formazione dei più giovani. Questo ha portato, tra i primi effetti, l’isolamento sociale e l’incapacità di riprendere in mano i propri contatti con il mondo esterno.
Uno studio condotto da IPSOS per Save The Children su un campione di giovani tra i 14 e i 18 anni ha messo in luce sentimenti preoccupanti. Circa il 45% degli intervistati dice di riuscirsi a concentrarsi poco davanti al Pc.
E, ad acuire questo problema, c’è anche l’elemento dei problemi di connessione ad internet. Sia da parte dei ragazzi (41%), sia da parte dei professori (40%). Questi problemi tecnici causano perdite di tempo inutili e inevitabili cali di concentrazione. Con una diminuzione continua dell’attenzione.
Disagio psicologico
Uno tra gli aspetti più preoccupanti che ne derivano, quindi, è l’isolamento. Ma non solo.
Questo, secondo gli esperti, può essere un campanello d’allarme per i genitori di un disagio psicologico più profondo. Ormai le necessità formative e lo svago passano entrambi dalle tecnologie, divisi da un filo sottilissimo che, per la maggior parte dei genitori, è sempre più difficile riuscire a vedere.
Ritiro sociale
Un altro campanello d’allarme vi è quando si nota che il proprio figlio non esce di casa anche quando le norme vigenti lo permetterebbero. La diretta conseguenza è il ritiro sociale, per cui il ragazzo, ormai abituato a stare nella sua zona di comfort, preferisce chiudersi in se stesso piuttosto che affrontare le sfide imposte dalla società.
Ma quali sono le conseguenze della didattica a distanza sulla vita futura degli studenti?
L’abitudine radicata a filtrare le relazioni tramite la tecnologia può tradursi in un’incapacità a relazionarsi con il mondo esterno. Inoltre, anche la cultura, di questi futuri adulti, potrebbe risentirne. I concetti vengono assimilati dalla memoria più facilmente se abbinati a un’esperienza significativa. Questo spiega perché più di uno studente su tre si sente meno preparato di quando seguiva le lezioni in presenza.
Dispersione scolastica
Il dato più preoccupante è forse proprio questo: il 28% degli intervistati dice di conoscere almeno una persona che, dal lockdown dell’anno scorso, ha abbandonato gli studi.
Alla luce di questi dati, e se le condizioni lo rendono necessario, è bene affidarsi sempre all’aiuto di uno specialista.