Ci sentiamo completamente esausti? Sull’orlo di una crisi di nervi o, peggio, di un esaurimento nervoso?
L’esaurimento mentale non ha nulla a che fare con l’incapacità personale, ma è un importante segnale di avvertimento che si è sopraffatti e si rischia di andare fuori dai binari.
Un’ansia e uno stress superiori alla norma, possono trasformarsi in un burnout e per guarire ci potrebbe volere molto tempo. Per questo è meglio prevenire.
Cos’è il burnout?
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Quali sono le caratteristiche che ci dicono se rischiamo un esaurimento nervoso?
La parola burnout riassume i sintomi dell’esaurimento fisico e mentale, innescato da uno stress di lunga durata. La demarcazione tra questa sindrome e una vera e propria depressione è sottile. Secondo molti psicologi il burnout è una fase preliminare della depressione.
Se avvertiamo sempre stanchezza, tristezza, estrema svogliatezza, insonnia persistente o costante difficoltà ad addormentarci, questi possono essere segnali di avvertimento.
Quali sono le caratteristiche che ci dicono se stiamo andando verso l’esaurimento nervoso e cosa potrebbe aiutarci
Bisogna recarsi dal medico il prima possibile. Quando iniziamo a sentirci esausti ed esauriti, dovremmo fissare un appuntamento con un professionista.
Per non rimanere intrappolati nella spirale dell’esaurimento, dovremmo riconoscere alcuni segnali:
- siamo estremamente stanchi, ma non riusciamo a dormire; in questo modo nel corpo vengono rilasciati gli ormoni adrenalina e cortisolo, che lo mettono in allerta;
- siamo più ansiosi del solito e proviamo tachicardia e attacchi di panico, diurni e notturni, allora stiamo andando dritti verso un burnout. Ed è giunto il momento chiedere aiuto. Ci sono anche 6 consigli per mandare via l’indesiderata ansia,
- non riusciamo più a concentrarci e dimentichiamo anche cose importanti;
- il quarto segnale è un umore nero e sempre peggiore. Non dobbiamo aspettare troppo a lungo per chiedere aiuto. Gli psicologi possono decidere al meglio se abbiamo bisogno di psicoterapia o di una seduta con uno psichiatra;
- il quinto segnale è che ci arrabbiamo facilmente. Senza trovare uno sbocco, le emozioni si accumulano e spesso esplodono in un’aggressione verbale;
- il sesto segnale è che le nostre difese immunitarie si abbassano e il corpo paga il prezzo di una mente esausta.
Se i sintomi di cui sopra ci suonano familiari, dovremmo prenderci urgentemente una pausa, dagli impegni lavorativi, ma anche da quelli privati.
L’esaurimento nervoso non arriva all’improvviso, il corpo dà molti segnali di avvertimento.
Prendiamoli sul serio e concediamoci il tempo di prendere le giuste contromisure. Se un po’ di tempo libero non ci aiuta, non esitiamo a chiedere aiuto ad uno specialista prima che la situazione si aggravi.
Ecco quali sono le caratteristiche che ci dicono se siamo prossimi a un esaurimento nervoso.
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