Esistono azioni con alto dividendo, azioni sottovalutate da comprare, azioni con ottime raccomandazioni degli analisti, ma non esistono azioni sicure sulle quali investire. L’investimento in Borsa, infatti, è di per sé rischioso. Basti pensare al disclaimer che appare nella pubblicità dei broker in cui si avvisa che investire in Borsa è rischioso e che circa l’80% degli investitori perde.
Alla domanda “quali sono le azioni sicure su cui investire”, quindi, la risposta è “nessuna”. Tuttavia, esistono azioni che fanno meglio del mercato e hanno una probabilità maggiore di batterlo.
Un esempio di quanto scritto viene da Interpump Group
Quali sono le azioni sicure su cui investire?
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Tra il 2009 e il novembre del 2021 il titolo Interpump Group ha avuto un rendimento di circa il 3.000%. Il suo grafico di lungo periodo mostra una salita continua che sembra sfidare ogni legge della Natura. Sarebbe venuto naturale a chiunque, quindi, pensare di essere in presenza di un titolo per un investimento sicuro.
Quanto successo da novembre 2021 in poi, invece, mostra tutta un’altra storia. In meno di un anno, infatti, il titolo ha perso oltre il 50% del suo valore.
Ciò non toglie che siamo in presenza di un ottimo titolo sottovalutato secondo i parametri dell’analisi fondamentale, per dettagli si rimanda a un articolo precedente.
Ricordiamo solo che, come riportato sulle riviste specializzate, le raccomandazioni degli analisti vedono un prezzo obiettivo medio a un anno che esprime una sottovalutazione di oltre il 40%. A essere interessante, però, è la piccola dispersione che caratterizza la distribuzione delle varie previsioni e che è inferiore al 9%.
Quando comprare e vendere questo titolo azionario
Il titolo Interpump (MIL:IP) ha chiuso la seduta del 9 settembre a quota 35,68 euro, in rialzo del 2,41% rispetto alla seduta precedente.
Era da maggio 2022 che non si vedevano tre sedute di fila al rialzo sul titolo Interpump. La tendenza in corso sul titolo, quindi, è rialzista e punta all’obiettivo più probabile in area 37,12 euro (I obiettivo di prezzo). A seguire, poi, gli altri obiettivi sono localizzati in area 40,92 euro e area 44,72 euro, massima estensione rialzista.
I ribassisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 34,77 euro.