Scovare le azioni più sottovalutate nei listini azionari è compito molto arduo e, soprattutto, ogni investitore ha il suo approccio. Quali sono le azioni con il maggiore potenziale rialzista? Per rispondere a questa domanda abbiamo costruito un indicatore complesso che tenga conto del rapporto tra il prezzo e gli utili, del rapporto tra prezzo e fatturato, e del rapporto Enterprise Value ed EBITDA. Questi tre indicatori molti comuni tra gli investitori e sono costruiti in modo tale che minore è il loro valore, maggiore è la sottovalutazione del titolo. Utilizzando questo indicatori abbiamo individuato quali sono le azioni più sottovalutate del Ftse Mib. La classifica ottenuta recita quanto segue: Saras, Stellantis ed ENI. Per ciascuna di queste azioni abbiamo studiato gli scenari più probabili di lungo periodo e i possibili punti di ingresso analizzando il time frame mensile.
Una resistenza storica frena il decollo delle quotazioni: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo ENI (MIL:ENI) ha chiuso la seduta del 2 giugno a quota 13,142 €, in rialzo del 2,77% rispetto alla seduta precedente.
Da circa un anno le quotazioni del titolo del cane a sei zampe stanno cercando di avere ragione della resistenza in area 13,532 €. Il superamento di questo livello potrebbe portare il prezzo di ENI in area 20 € dove si colloca un importante livello di resistenza e possibile livello di inversione.
La mancata rottura della resistenza, invece, potrebbe favorire un ritracciamento fino in area 10 €, come già accaduto in passato.
Quali sono le azioni con il maggiore potenziale rialzista? Sicuramente Saras è quella impostata peggio
Le azioni Saras (MIL:SRS) hanno chiuso la seduta del 2 giugno in rialzo del 2,08% rispetto alla seduta precedente, a quota 1,1510 €.
Tra i titoli più sottovalutati di Piazza Affari, Saras è quello messo peggio. La tendenza in corso, infatti, è ribassista e potrebbe trovare un valido supporto in area 0,8408 €. A seguire, poi, gli altri livelli indicati in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura mensile superiore a 1,2 €.
Da oltre 2 anni c’è una resistenza che impedisce a Stellantis di aggiornare i massimi storici: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Stellantis (MIL:STLA) ha chiuso la seduta del 2 giugno in rialzo del 2,79% rispetto alla seduta precedente a quota 14,786 €.
Da circa due anni le quotazioni del titolo stanno cercando di avere ragione della resistenza in area 15,29 €. Il superamento di questo livello potrebbe portare il prezzo di Stellantis in area 23 € dove si colloca un importante livello di resistenza e possibile livello di inversione.
La mancata rottura della resistenza, invece, potrebbe favorire un ritracciamento fino in area 10 €, come già accaduto in passato.
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