Il parametro che esprime quante volte un titolo azionario amplifica la performance del Ftse Mib è chiamato beta. Un’azione che ha un beta maggiore di 1 vuol dire che, sia al rialzo che al ribasso, amplifica il movimento del’indice di riferimento. Se, invece, è minore di 1, allora il suo movimento è più contenuto. Quali sono le azioni con il beta più elevato a Piazza Affari? Tra quelle che occupano le prime cinque posizioni ne troviamo ben quattro del settore bancario. La classifica, quindi, recita come segue: Saipem, Banca MPS, Unicredit, BPER Banca e Intesa Sanpaolo. Andiamo, quindi, a vedere quale potrebbe essere lo scenario di breve più probabile per i quattro titoli bancari.
Per il rotto della cuffia le azioni Banca MPS invertono al rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica
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Con la chiusura giornaliera superiore a 2,2865 € ancora una volta la tendenza rialzista prende forza e potrebbe svilupparsi secondo lo scenario mostrato in figura. Da questo punto di vista potrebbe essere molto importante superare la resistenza in area 2,3975 €. Potrebbe essere, infatti, la conferma che le quotazioni di Banca MPS sono finalmente ripartite al rialzo. In teoria il rialzo potrebbe proseguire fino al punto di inversione in area 3,5170 € (potenziale rialzo di oltre il 50% rispetto ai livelli attuali) dove potrebbe essere molto elevata la probabilità di assistere a un’inversione ribassista.
Una chiusura giornaliera inferiore a 2,2865 €, invece, potrebbe annullare la tendenza rialzista in corso.
Le azioni Unicredit sono ancora alle prese con resistenze molto importanti: le indicazioni dell’analisi grafica
Situazione molto lineare sul grafico delle quotazioni che sono ancora alle prese con la forte resistenza in area 21,328 €. Solo una decisa chiusura giornaliera superiore a questo livello potrebbe favorire un ulteriore allungo rialzista. In caso contrario le quotazioni potrebbero invertire al ribasso con una conferma in tal senso nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 19,61 €.
È ancora l’incertezza a farla da padrona sul grafico di BPER Banca: le indicazioni dell’analisi grafica
Situazione simile a quella già discussa nel caso di Unicredit. Le quotazioni che sono ancora alle prese con la forte resistenza in area 2.734 €. Solo una decisa chiusura giornaliera superiore a questo livello potrebbe favorire un ulteriore allungo rialzista. In caso contrario le quotazioni potrebbero invertire al ribasso con una conferma in tal senso nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 2,516 €.
Presto le azioni Intesa Sanpaolo potrebbero essere chiamate a una prova di forza: le indicazioni dell’analisi grafica
La tendenza in corso è rialzista, ma le quotazioni per l’ennesima volta sono state respinte dalla forte resistenza in area 2,465 €. Solo la decisa rottura di uno di questi livelli potrebbe dare slancio ai rialzisti.
In caso contrario la tendenza potrebbe invertire al ribasso. Una conferma in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 2,299 €.
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