Anche se in recupero dai minimi, il Ftse Mib ha perso oltre l’1% con sole 8 azioni che hanno chiuso in territorio positivo. Ma quali sono le azioni che sono sopravvissute a una delle peggiori giornate da inizio anno sul Ftse Mib? A guidare la pattuglia delle migliori performance troviamo Saipem che approfitta della forza del petrolio insieme a ENI. Per il resto troviamo titoli appartenenti a settori molto differenti tra di loro, dal bancario come BPER Banca a Iveco Group, passando per Leonardo, HERA, Pirelli e SNAM.
Le ragioni alla base del rialzo delle quotazioni di Saipem
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Saipem ha ricevuto l’autorizzazione da parte dell’ente regolatore australiano NOPSEMA (National Offshore Petroleum Safety and Environmental Management Authority) per riprendere le operazioni con il mezzo navale Castorone dopo un incidente durante l’installazione di una condotta offshore avvenuto il 30 gennaio 2024. Nonostante la perdita del 9% registrata dal titolo dopo l’incidente con discesa a 1,32 €, le azioni sono risalite a 1,35 €. Saipem ha confermato di lavorare a stretto contatto con il cliente per garantire la massima sicurezza durante le operazioni di posa della condotta, evidenziando che il mezzo navale Castorone non ha riportato danni.
Una panoramica sullo stato di salute del titolo
Il titolo in questione mostra una prospettiva di crescita degli utili solida secondo le previsioni degli analisti per i prossimi esercizi, con una valutazione del titolo nel 2023 a 0,27 volte il suo fatturato, che risulta interessante rispetto ad altre società quotate.
Nel corso dell’ultimo anno, le previsioni di utili per azione sono state notevolmente riviste al rialzo dagli analisti, che raccomandano all’unanimità l’acquisto o sovrappeso del titolo, con un prezzo obiettivo medio superiore al prezzo attuale, indicando un significativo potenziale di apprezzamento che al momento si stima essere superiore al 60%. Tuttavia, vi sono anche punti deboli da considerare: i margini dell’azienda sono relativamente ridotti, così come i dividendi pagati sono scarsi o inesistenti, e le aspettative di guadagno sono state riviste al ribasso negli ultimi mesi. Inoltre, le stime degli analisti sull’attività della società differiscono notevolmente tra loro, suggerendo una bassa visibilità legata all’attività aziendale e una difficoltà nel valutarla in modo coerente.
Quali sono le azioni che sono sopravvissute a una delle peggiori giornate da inizio anno sul Ftse Mib? Il caso Saipem
Il titolo azionario Saipem (MIL:SPM) ha chiuso la seduta del 3 febbraio in rialzo del 1,61% rispetto alla seduta precedente a 1,3545 €.
Le ultime due sedute hanno impresso la svolta rialzista e adesso le quotazioni potrebbero muoversi secondo lo scenario mostrato in figura.
Solo una chiusura inferiore a 1,3079 € potrebbe favorire una ripresa del ribasso.
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