Come scegliere i titoli sui quali investire di lungo termine? Quali sono le aziende più redditizie di Piazza Affari? Come fare per selezionarle? Sono tutte domande che si dovrebbe porre un investitore a creare valore nel suo portafoglio azionario per il lungo periodo. Per chi, invece, dovesse essere interessato alle operazioni mordi e fuggi, sapere quali sono le aziende più redditizie di Piazza Affari potrebbe non essere importante.
Come abbiamo selezionato le migliori azioni dal punto di vista della redditività?
Indice dei contenuti
Come prima cosa abbiamo ristretto il nostro campo di indagine alle azioni del Ftse Mib a maggiore capitalizzazione. Abbiamo, poi, esaminato il margine netto? Ma cosa si intende per margine netto? Il margine netto è un rapporto di redditività significativo che calcola quanta percentuale dei guadagni dell’azienda è rimasta dopo aver dedotto tutte le spese operative e non operative (chiamate anche utile netto) in un dato trimestre/anno.
Da notare che poiché si tratta di una percentuale non è detto che ai primi posti si collochino le azioni che hanno l’utile netto più elevato in assoluto.
Utilizzando, quindi, il margine netto come parametro la classifica dei migliori titoli è la seguente, dove in parentesi è riportato il margine netto in %: INWIT (34,39%), FinecoBank (30,69%), Terna (30,27%), Mediobanca (29,80%), Moncler (23,31%) e Unicredit (22,81%).
Situazione incerta sul titolo Inwit: le indicazioni dell’analisi grafica
Le azioni Inwit (MIL:INW) hanno chiuso la seduta del 23 giugno in rialzo dello 0,77% rispetto alla seduta precedente a quota 11,74 €.
L’impostazione del titolo è molto incerta, dopo che in pochi giorni le quotazioni si sono trovate ad affrontare la forte area di resistenza a 11,941 € senza successo, è iniziato un ribasso che potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata. C’è, però, un livello che ancora regge e che potrebbe frenare la spinta dei ribassisti. I ribassisti, infatti, potrebbero prendere il controllo della tendenza nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 11,486 €.
Viceversa, una chiusura giornaliera superiore a 11,941 € potrebbe favorire uno sviluppo delle quotazioni secondo i livelli indicati in figura dalla linea continua.
Articoli che potrebbero essere di interesse