Quali sono le autorità di vigilanza italiane in ambito economico? In Italia ci sono cinque autorità di vigilanza in ambito economico/finanziario. Sono Banca d’Italia, CONSOB, IVASS, COVIP e AGCM. Esse sono individuate e regolate dalla L. del 28 dicembre 2005, n° 262.
Tra le sue funzioni l’istituto centrale bancario italiano ha anche quelle della vigilanza. Lo fa perseguendo la prudente e sana gestione degli intermediari finanziari. Ma vigila anche sulla stabilità nel suo complesso e sull’efficienza del sistema finanziario. Inoltre si accerta che le disposizioni emanate come leggi a livello statale ed europeo vengano osservate dai soggetti vigilati.
La CONSOB è la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. La sua principale attività è la sorveglianza dei mercati mobiliari. Contestualmente a Banca d’Italia vigila sugli intermediari finanziari. Cioè coloro che svolgono in pratica l’attività di intermediazione di titoli. Siano essi azionari, obbligazionari o qualunque altro strumento finanziario. Perciò banche, SIM, SGR, e altri soggetti autorizzati. In particolar modo la CONSOB dovrebbe vigilare sulla correttezza e trasparenza dei comportamenti degli intermediari. E qui il condizionale, purtroppo, è d’obbligo. Soprattutto visto quello che è successo in Borsa con varie banche, Cirio e Parmalat. Solo per ricordare i casi più eclatanti.
Quali sono le autorità di vigilanza italiane in ambito economico?
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L’IVASS è l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni. Fino al primo gennaio del 20013 si chiamava ISVAP. Cioè Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private. Possiede autonomia contabile, gestionale, organizzativa e patrimoniale. Deve garantire la stabilità del mercato assicurativo e dei suoi player. Ovviamente, deve farlo nell’interesse degli assicurati. Che poi sono anche cittadini, chiaramente.
La COVIP è l’autorità amministrativa che vigila sui fondi pensione complementari. Vista l’importanza che ha la previdenza integrativa, e che avrà sempre più, è un’istituzione fondamentale. Noi abbiamo già affrontato l’argomento della previdenza integrativa in numerosi articoli. Per esempio questo.
Infine abbiamo l’AGCM. Che sarebbe l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Quella che popolarmente viene chiamata Autorità Antitrust. Le sue competenze sono la tutela della concorrenza, compito tosto e difficile in una nazione dove l’imbroglio, la corruzione e la concussione sono tra le più alte in Europa. Quindi supervisiona concentrazioni di potere e lobbying, intese, ed abusi di posizione dominante. Oltre a queste giudica e sanziona i casi di conflitto di interessi e pubblicità ingannevole.