Sintomi, cause, interventi e diritti sanitari. Di cosa può beneficiare il paziente affetto da una malattia alla tiroide? Come si manifesta il malfunzionamento di tale ghiandola e quando il disturbo dà diritto all’invalidità? Il comitato di esperti in tema di diritto e salute di ProiezionidiBorsa vi espongono i principali aspetti che caratterizzano tale situazione clinico-patologica.
Le principali malattie ed i relativi sintomi
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Quali sono i sintomi della tiroide e quando si ottiene l’invalidità? Le malattie che coinvolgono la tiroide sono molteplici, per cui non si può parlare di sintomi che si manifestano in maniera univoca. A tal proposito, bisogna distinguere la sintomatologia e gli effetti sull’organismo in relazione al tipo di disturbo che coinvolge la ghiandola tiroidea. Tra i principali problemi legati al malfunzionamento della tiroide troviamo:
L’ipertiroidismo
indica un funzionamento eccessivo della ghiandola che produce ormoni tiroidei in eccesso. Tra i principali sintomi troviamo: innalzamento della temperatura corporea basale, calo del peso, aumentata attività cardiaca e consumo di ossigeno, eccessiva sudorazione e aritmie;
L’ipotiroidismo
indica un diminuito funzionamento della ghiandola con conseguente rallentamento delle funzioni vitali. I sintomi principali sono: debolezza e stanchezza, gonfiore al volto e alle palpebre, sensibilità al freddo e d elevati livelli di colesterolo nel sangue;
Tiroidite
si tratta di un processo infiammatorio della tiroide che si presenta in diverse tipologie da subacuta a cronica con sintomi specifici;
noduli della tiroide: possono essere di natura benigna o maligna e si manifestano con: dolori al collo, senso di fastidio, ansia, perdita di peso e difficoltà respiratorie.
Quali sono i sintomi della tiroide e quando si ottiene l’invalidità o altro beneficio sanitario come l’esenzione ticket?
Come possiamo vedere da questo elenco dei disturbi principali, i sintomi ed i segni sono piuttosto differenti in base alla patologia. Solitamente il riconoscimento dell’invalidità civile prevede una percentuale minima del 33% che si assegna in base alla gravità. Se, però, si intende richiedere la pensione, l’invalidità che la commissione medica deve assegnare non può essere inferiore al 74%. Questo significa che non tutte le persone che hanno un disturbo alla tiroide possono ottenere il riconoscimento di invalidità. Secondo quanto stimano le tabelle ministeriali, per la richiesta di invalidità o di esenzione ticket per patologie della tiroide è bene riferirsi alle indicazioni presenti qui.