Quali sono i sintomi della gastrite e cosa mangiare per evitare che peggiori

gastrite mal di pancia

Sono molti gli italiani che soffrono di bruciore di stomaco, nausea, crampi e in alcuni casi vomito. La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica che in alcuni casi può diventare anche cronica. Le cause possono essere molte, per questo distinguerne i sintomi è fondamentale per evitare che diventi più acuta.

Fare attenzione all’alimentazione e avere alcune accortezze quando si mangia diventa fondamentale per tenerla sotto controllo. In alcuni casi, il responsabile di questa infiammazione potrebbe essere l’Helicobacter pylori, un batterio molto comune. In altri casi potrebbe dipendere proprio da un’alimentazione sbilanciata, dallo stress o dall’assunzione di farmaci antinfiammatori. Vediamo allora come distinguere i sintomi e quali comportamenti adottare a tavola.

Quali sono i sintomi della gastrite che potrebbero nascondere un’altra infiammazione

Tra i sintomi più comuni troviamo sicuramente nausea e bruciori di stomaco. Quasi tutti ne abbiamo sofferto almeno una volta nella vita, magari dopo un pasto abbondante. Ma bisognerebbe fare molta attenzione a non sottovalutarli perché potrebbero essere un campanello d’allarme per altre patologie. In alcuni casi, infatti, potrebbe trattarsi di un’infiammazione più grave che potrebbe richiedere un intervento immediato. Stiamo parlando dell’appendicite, un’infiammazione che potrebbe portare all’intervento chirurgico di rimozione dell’appendice. Se il dolore intenso e persistente si manifesta prima della nausea è bene rivolgersi subito al proprio medico curante. Anche se il dolore si avverte al lato inferiore destro dell’addome è fondamentale recarsi subito al Pronto Soccorso.

Qualche consiglio su cotture e alimenti da preferire

Tra gli alimenti consigliati in caso di gastrite troviamo sicuramente i cereali e alcuni legumi come lenticchie, ceci e soia. I legumi sono un toccasana per la salute e avrebbero tanti benefici, oltre a quello di placare la fame. Tra le carni, meglio preferire quelle bianche da cuocere alla griglia o sulla piastra senza abbondare con spezie e condimenti. Il pesce magro è da preferire a quelli più grassi, soprattutto in attesa che i disturbi si attenuino. Cucinandolo al cartoccio o al vapore andremo a preparare un pasto leggero e più digeribile.

Per quanto riguarda l’olio, andrebbe utilizzato con moderazione e preferibilmente a crudo. Meglio evitare cibo sott’olio, alimenti troppo grassi o proteici e anche sughi cotti con abbondante olio. Se la gastrite dovesse essere cronica, sarebbe bene rivolgersi ad uno specialista per valutare una dieta specifica da seguire.

Riconoscere quali sono i sintomi della gastrite può aiutare a tenere sotto controllo questa fastidiosa infiammazione. Ma consultare il proprio medico è sempre consigliato in caso di presenza di dolori persistenti allo stomaco. Se si soffre di reflusso e bruciori spesso optiamo per l’assunzione di farmaci da banco per risolvere il problema. Ma non tutti sanno che bisogna fare molta attenzione anche alle possibili controindicazioni.

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Acidità, reflusso e bruciore di stomaco potrebbero anche passare subito con questo comune rimedio ma attenzione alle possibili controindicazioni

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