Quali sono i requisiti per ottenere l’assegno sociale INPS

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Al netto delle misure di pensionamento anticipato in essere, in Italia l’età per il ritiro dal lavoro è attualmente posizionata a 67 anni. Quando il lavoratore, che ha versato sufficienti contributi previdenziali, può andare in pensione. Grazie all’assegno INPS di vecchiaia.

Pur tuttavia, a 67 anni di età, per andare in pensione con la prestazione di vecchiaia, servono almeno 20 anni di contributi previdenziali versati. E chi non rispetta i due requisiti, anagrafici e contributivi, spesso è costretto a lavorare fino a 71 anni. Ovverosia quando scattano i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia contributiva. Con il requisito dei 71 anni di età e con almeno cinque anni di contributi effettivi versati. Ma cosa succede se a 67 anni di età quando un cittadino non ha mai versato contributi all’INPS?

Quali sono i requisiti per ottenere l’assegno sociale INPS

Nel dettaglio, a 67 anni di età chi non ha i requisiti per andare in pensione può presentare all’INPS la domanda di accesso ad una prestazione che non è pensionistica. Ma che è in tutto e per tutto assistenziale. E che è rappresentata dall’assegno sociale.

Ed allora, quali sono i requisiti per ottenere l’assegno sociale con erogazione da parte dell’Istituto di previdenza? Oltre al requisito anagrafico dei 67 anni, per l’accesso all’assegno sociale occorre rispettare dei requisiti che sono basati sul reddito personale. Ed eventualmente anche coniugale. Vediamo allora, nel dettaglio, quali sono questi requisiti ed a quanto ammonta in questo momento l’assegno sociale 2022. Pagato mensilmente proprio dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.

Assegno sociale INPS solo per over 67 in condizione di difficoltà economica

In particolare, attualmente l’assegno sociale si può chiedere all’INPS, con un minimo di 67 anni di età, a patto di avere per il 2022 un reddito personale annuo non superiore alla soglia dei 5.015,14 euro. Nonché, in presenza del coniuge, serve pure il rispetto di un limite del reddito familiare annuo non superiore alla soglia dei 17.279,33 euro. Limite di reddito che è cumulato. Proprio con quello che, nella fattispecie, è percepito dal partner.

Inoltre, l’erogazione dell’assegno sociale non è mai vitalizia. Ma, accettata la domanda presentata, di anno in anno occorre rispettare, per continuare a prendere l’assegno sociale, i limiti di reddito rivalutati. E se questi limiti non sono rispettati per l’erogazione dell’assegno sociale scatterà inesorabile la sospensione dei pagamenti. Per il 2022, quando viene riconosciuto e quindi erogato integralmente, l’importo dell’assegno sociale ammonta a 468,11 euro al mese. Con il pagamento che è riconosciuto per un totale di 13 mensilità.

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