Quali sono i reali benefici della Pet Therapy sui bambini affetti da autismo?

cani

Da anni ormai, anche in Italia, la Pet Therapy , meglio nota come Interventi Assistiti con Animali, è riconosciuta come percorso terapeutico  ed educativo  a tutti gli effetti, spesso di supporto ad altre terapie. La richiesta per questo tipo di procedura è in costante aumento. Non è difficile capire il perché. Si riscontrano molti vantaggi nell’adozione di questa terapia, sia con anziani, che con pazienti con handicap motori o neurologici.

Non significa adottare un animale

Molti pensano erroneamente che la Pet Therapy consista nell’adottare un animale domestico. Per quanto gli animali siano un ottimo rimedio contro lo stress, da soli non possono essere considerati terapeutici in senso stretto. Pazienti che hanno bisogno di riabilitazione (motoria o psichica), che vengono indirizzati verso un percorso di Interventi Assistiti con Animali, dovranno essere accompagnati da professionisti abilitati tra cui un veterinario esperto in IAA, un “conduttore” dell’animale che faccia da tramite tra animale e paziente e vari responsabili di progetto che conoscano le esigenze del singolo e che organizzino attività specifiche a seconda dei bisogni individuali di ognuno.

Gli stessi animali sono specificamente addestrati in questo senso, grazie a percorsi educativi e di preparazione ad hoc. Questo perché il paziente potrebbe avere delle crisi improvvise e l’animale deve essere addestrato a mantenere la calma. A seconda della situazione, si stabiliscono la tipologia di percorso, il numero di sedute e obiettivi personalizzati.

Quali sono i reali benefici della Pet Therapy sui bambini affetti da autismo?

Gli animali , in un percorso di Pet Therapy rivolto a bambini affetti da autismo, svolgono il ruolo di catalizzatori sociali. Il loro linguaggio non verbale è più immediato rispetto a quello umano,in questo modo è più facile interpretarlo.

Stimolano i comportamenti ripetitivi, tipici dei bambini autistici. Ne è un esempio il classico gioco del “riporto” dei cani. Si crea così una sfera di intimità.

Coinvolgono tutti i sensi. Ogni animale ha un determinato odore, trasmette una determinata sensazione al tatto ed emette un verso riconoscibile. Questo sviluppa la percezione sensoriale dei bambini affetti da autismo.

Attraverso le attività proposte in questo tipo di terapia, i bambini sono motivati ed interessati e più agevolati nello sviluppo di abilità: riusciranno a mantenere il contatto visivo e fissare lo sguardo e comprenderanno, poco alla volta, le dinamiche comunicative tra gli esseri umani.

In conclusione, se si hanno ancora dubbi su quali siano i reali benefici della Pet Therapy sull’autismo, la risposta è semplice: migliorano l’interazione e l’integrazione sociale!

Approfondimento

La Pet Therapy dimostra che gli animali possono aiutare nella guarigione di alcune malattie

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