Nonostante un ribasso di circa 2% alla chiusura della seduta del 19 gennaio, il Ftse Mib continua a essere in territorio ampiamente positivo con un rialzo di circa l’8%. Quali sono i peggiori settori azionari da inizio anno? Allo stato attuale all’ultimo posto troviamo anche l’unico settore in perdita da inizio anno, quello della distribuzione. A seguire, poi, c’è il settore della salute con un rialzo del 2,3% e, infine, quello alimentare con un guadagno del 4,4%. Tra questi tre settori ritroviamo titoli che al termine della seduta del 19 gennaio hanno mostrato eccezionali variazioni nei volumi scambiati. Ad esempio, Enervit ha chiuso al rialzo, nonostante i venti di tempesta sui mercati azionari, con volumi in aumento di oltre l’850%.
Alcune considerazioni generali
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Il settore alimentare è stato il migliore al termine della prima seduta ribassista dell’anno chiudendo con un ribasso dello 0,29%. Questo ottimo risultato è stato raggiunto nonostante il titolo più rappresentativo, Campari, abbia chiuso con un ribasso dello 0,32%. Un livello, in ogni caso, molto inferiore alla discesa dell’indice principale di Piazza Affari.
In questo settore c’è stato un titolo che, Enervit, che si è distinto per due motivi. Primo ha chiuso con un rialzo di oltre l’1%. Secondo il rialzo è stato accompagnato da una aumento dei volumi superiore all’850%. Un incremento enorme che testimonia la partecipazione massiccia degli investitori che hanno manifestato un interesse superiore alla media.
C’è, però, un aspetto che non va trascurato. Anzi, deve indurre gli investitori alla prudenza. La capitalizzazione di Enervit è molto piccola, parliamo di meno di 60 milioni di euro. Inoltre, anche con un aumento dei volumi così elevato gli scambi totali sono stati inferiori a 40.000 euro. Normalmente, invece, parliamo di circa 4.000 euro scambiati al giorno.
Questi dati fanno il paio con la probabilità del 10% che una seduta di Borsa aperta non registri scambi su Enervit. La probabilità, invece, che gli scambi avvengano soltanto nelle fasi di apertura o di chiusura è pari a circa il 25%.
Conclusione: trattare il titolo Enervit con molta cautela.
Quali sono i peggiori settori azionari da inizio anno? Al loro interna brillo la stella Enervit: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Enervit (MIL:ENV) ha chiuso la seduta del 19 gennaio in rialzo dello 0,63%, a quota 222,7 euro, rispetto alla seduta precedente.
Le medie sono incrociate al rialzo da 23 sedute. Un pattern così lungo non si vedeva da circa 3 anni sul titolo Enervit. Al momento, quindi, non si vedono grossi problemi all’orizzonte per i rialzisti. Anche lo SwingTrading Indicator è impostato al rialzo.
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