Scopriamo insieme quali sono i Paesi dove il Natale non è considerato una festa. Sono tantissimi: alcuni piuttosto ovvi ed altri impensabili. Continuando a leggere si faranno scoperte sconvolgenti!
Mancano all’incirca appena 3 settimane a Natale. Per la religione cristiana si tratta di una festività solenne. Per tanti questa festa rappresenta l’occasione per ritrovarsi con la famiglia. Non è un caso che molti staranno già pensando all’outfit da sfoggiare. Viviamo ormai in un Mondo globalizzato e in una società sempre più multietnica. Per questo motivo, dunque, non tutti i nostri amici e colleghi, vicini di casa e semplici conoscenti festeggeranno la sera del 24 e il giorno del 25 dicembre secondo gli stilemi a cui siamo abituati. Sarà interessante e curioso sapere quali sono i Paesi che non festeggiano il Natale. Magari ci siamo anche già stati oppure li visiteremo per un viaggio memorabile.
Come festeggiano i musulmani il Natale?
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Nei Paesi a maggioranza islamica, il Natale è una giornata normalissima. Oltre alle località che subito vengono in mente, come Egitto e Tunisia, non si festeggia il Natale neppure in Mauritania, Afghanistan, Algeria, Libia, Tagikistan, Yemen e Turkmenistan.
Tuttavia, ci sono anche Paesi musulmani che accettano le celebrazioni da parte di minoranze cristiane. È il caso di Marocco, Turchia, Qatar ed Emirati Arabi. A Dubai, per esempio, si trovano grandiosi addobbi. Diciamo che negli Emirati il Natale è ormai diventata un evento folkloristico.
Dov’è addirittura vietato celebrarlo
In alcuni Paesi del Mondo, invece, la situazione è invece assai rigida. Ci sono posti, infatti, dove qualsiasi genere di festeggiamento relativo al Natale è vietato e considerato illegale. È il caso ad esempio di Arabia Saudita, Somalia e Pakistan.
E nella parte orientale del Mondo come viene visto il Natale?
Anche nella parte orientale dell’emisfero, ci sono situazioni moderate in cui si assumono atteggiamenti blandi e tolleranti, ed altre zone in cui invece si avverte una severa rigidità. La Thailandia, in primis, è piuttosto liberale circa i festeggiamenti natalizi. Nel sultanato del Brunei, invece, oltre ai festeggiamenti, è vietato addirittura inviare gli auguri. Chi non rispetta tali regole rischia 5 anni di reclusione in carcere.
Atteggiamento molto rigido anche in Corea del Nord dove è vietato ogni genere di culto cristiano. Negli ultimi anni, la minoranza del Paese è stata perseguitata dalle Autorità.
Un pochino più clemente si rivela essere il regime comunista cinese che tollera varie celebrazioni solamente a titolo puramente commerciale.
Quando lo festeggiano gli ortodossi?
I Paesi a maggioranza cristiano-ortodossa seguono il calendario giuliano anziché quello gregoriano. Per questo motivo, festeggiano il Natale non il 25 dicembre ma il 7 gennaio. Tra questi Paesi ricordiamo la Russia, la Bielorussia, la Georgia, il Kazakistan, la Moldavia, la Macedonia, la Serbia, il Montenegro e l’Ucraina. L’Armenia anticipa di un giorno e festeggia il 6 gennaio.
Quali sono i Paesi che non festeggiano il Natale: altre località
Scopriamone ancora altri: Taiwan, Maldive, Cuba, Bahamas, Israele, Mongolia, Ciad, Congo, Eritrea, Mali, Senegal, Cambogia, Kuwait, Laos, Vietnam, Nepal e Iran non festeggiano questa ricorrenza.