Intorno al 4 agosto è stato segnato per il momento il massimo annuale. Poche volte dal 1898 ad oggi nel terzo anno del cilco presidenziale e il terzo di quello decennale, in questo mese si è verificato questo swing. La stessa cosa in tutti gli anni borsistici dal 1898 ad oggi. Cosa potrebbe significare questo? Che presto si tornerà al rialzo e verrà superato quel livello? Oppure che questa volta avrà la prevalanza una probabilità minoritaria? Frattanto i prezzi azionari si stanno mettendo su un sentiero che potrebbe farli avvitare su se stessi. Quali sono i motivi per cui i mercati ora scendono?
Contesto macroeconomico
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Nei mesi scorsi più volte si era discusso se la curva dei rendimenti inclinata potesse o meno prevedere una recessione? Abbiamo spiegato che in sostanza trattasi di medie che potrebbero anche generare falsi segnali. Frattanto i dati predittivi e contingenti sembrerebbero aver scongiurato questa ipotesi. Quella prevalente è che sia in corso un soft landing con crescita moderata in un “contesto di tassi alti”. Questa view di volta in volta andrà monitorata alla luce dei dati macroeconomicie poi delle trimestrali aziendali. Frattanto però mette lo zampino l’incandescente situazione in Israele/Gaza.
I setup rossi
Ogni analisi a livello macroeconomico poi va confrontata con i prezzi e questi da qualche settimana (anche se di tanto in tanto si sono avvicendati dei falsi segnali) hanno assuno tendenza ribassista. Questo ci ha fatto preventivare già da metà agosto che, se a settembre non ci fosse stata inversione come da nostro percorso campione, la discesa sarebbe continuata probabilmente fino al setup rosso del 30 novembre. Oggi questa ipotesi è diventata molto probabile ed è il percorso campione che stiamo seguendo, fino a prova contraria.
Quali sono i motivi per cui i mercati ora scendono?
Alle ore 15:53 della seduta di contrattazione del giorno 19 ottobre abbiamo letto i seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dax Future
15.141
Eurostoxx Future
4.107
Ftse Mib Future
27.730
S&P500
4.317,35.
La volatilità nei giorni scorsi ha confermato il segnale di minimo generato e questo significa che un massimo dei mercati potrebbe essere stato segnato. Oggi la chiusura settimanale ci darà preziose indicazioni. Per il momento, le cose non si mettono bene.
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