Uno degli argomenti che deve conoscere chiunque si trovi a ricevere un’eredità è, sicuramente, quali sono i debiti che si trasmettono egli eredi e quali no. In questo articolo, forniremo l’elenco completo dei debiti dai quali si rimane immuni anche se si accetti un’eredità. Si tratta, per lo più, di debiti di natura personale, che pertanto si estinguono con la morte del debitore.
Di conseguenza, per detti tipi di debiti personali, i creditori non potranno aggredire l’asse ereditario, né pretendere alcunché dagli eredi. Sicchè, conoscendo quanto riporteremo in questa sede, sarà più facile assumere una decisione consapevole circa l’accettazione o la rinuncia dell’eredità.
Segnatamente, con la morte del debitore si estinguono i seguenti tipi di debiti, ossia: sanzioni amministrative, tributarie e penali, multe stradali, obbligo di alimenti, assegno di mantenimento, debiti di gioco e scommesse, contratti personali. A questi vanno aggiunti tutti quelli, nel frattempo, sono caduti in prescrizione. Per il resto, i debiti del de cuius cadranno sull’asse ereditario.
Debiti che non si trasmettono agli eredi
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Andiamo adesso a specificare, più nel dettaglio, quali sono i debiti che non si trasmettono egli eredi. Ecco l’elenco completo, munito delle relative precisazioni. Partiamo dalle sanzioni amministrative. Ebbene, la motivazione per la quella esse finiscono con il debitore è da ricondursi al fatto che, nel diritto amministrativo, la responsabilità è sempre personale.
Per le sanzioni tributarie, invece, non c’è un’esenzione totale, in quanto gli eredi saranno esonerati solo dal pagare le sanzioni e gli altri oneri accessori collegati alla sanzione principale ma dovranno pagare il tributo rimasto inadempiuto. Quindi, nel caso arrivi agli eredi una cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione, questi potranno chiedere legittimamente lo scorporo del tributo rispetto agli altri aggravi. Veniamo, adesso alle multe per violazione del Codice della Strada. Ebbene, esse rappresentano illeciti amministrativi e, come tali, non cadono in successione.
Di conseguenza, gli eredi che, ricevano una multa, non saranno tenuti a pagare. Anche le sanzioni penali, proprio in virtù del loro carattere personale, non si trasmettono agli eredi. Lo stesso accade per assegni di alimenti e di mantenimento al coniuge e ai figli. Questi ultimi, tuttavia, essendo eredi legittimi erediteranno i beni del de cuius, soddisfacendosi su di essi. La stessa sorte avranno, a maggior ragione, anche debiti di gioco e le scommesse che, essendo obbligazioni naturali, sono di facoltativo adempimento. Infatti, sono riconducibili unicamente ad un dovere morale ma non giuridico.
Infine, abbiamo i contratti di natura strettamente personale. Si pensi, ad esempio, alla commissione di un quadro o di un abito su misura. Questi contratti, nascendo come strettamente legati alle qualità del contraente, non possono vincolare gli eredi, i quali, però, sono tenuti a restituire eventuali compensi già percepiti dal de cuius.