Chi in casa ha il camino aperto, in vista dell’inverno, avrà la possibilità di riscaldarsi senza consumare energia elettrica quando si utilizza il condizionatore a pompa di calore. Così come il gas potrà essere utilizzato, in vista della stagione fredda, solo per cucinare. Anziché azionare la caldaia per avere il tepore necessario con l’uso dei termosifoni.
Pur tuttavia, proprio per il camino in inverno, c’è da mettere in conto il fatto che, rispetto allo scorso anno, pure i prezzi della legna da ardere sono destinati ad aumentare. Vediamo perché. E anche quale legna scegliere per il proprio focolare a fiamma libera.
Quali sono i conti da fare con la legna in vista della stagione fredda
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Nel dettaglio, al pari del gas e dell’elettricità ci sono tensioni sui prezzi. Pure per la legna da ardere. A partire da quella di faggio che è in genere la migliore. Non tanto perché c’è carenza di materia prima. Ma perché i maggiori costi energetici, per il taglio e per il trasporto, ma anche per l’essiccazione, si stanno trasferendo sull’utenza finale. Ovverosia sulle famiglie.
Su quali sono i conti da fare con la legna, infatti, il legname fresco, e quindi tagliato da poco, non può essere venduto subito. Come legna da ardere. Ma la legna deve essere essiccata. Con l’essiccatore che, a sua volta, consuma elettricità. E quindi con l’impennata delle tariffe della luce per il prossimo inverno sarà quasi impossibile per le famiglie trovare e acquistare la legna da ardere agli stessi prezzi dello scorso anno.
Allarme rincari non solo per la luce e per il gas, ma anche per i biocombustibili
Ai rincari della legna da ardere, inoltre, si aggiungono pure quelli per altri biocombustibili. Pure chi ha la stufa a pellet, infatti, quest’anno dovrà pagare di più per riscaldarsi in casa. In quanto, rispetto allo scorso anno, per il classico sacco di pellet da 15 kg si registrano spesso rincari anche a tre cifre.
Quindi, pure per il pellet e per la legna da ardere per il prossimo inverno non si sfuggirà ai rincari. Al riguardo forse è meglio fare scorta di pellet e di legno per il camino proprio in questo periodo quando il prezzo proposto è d’occasione.
Altrimenti da qui a poche settimane i prezzi della legna da ardere non solo potrebbero aumentare ancora di più, ma potrebbe esserci anche scarsità di approvvigionamento. E questo, come sopra accennato, a causa di un aumento dei costi a carico delle falegnamerie che, prima di vendere la legna da ardere ai privati, devono passarla nell’essiccatoio.
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