Due vantaggi caratterizzano questi alimenti, cioè praticità e velocità d’uso. Il che, soprattutto quando non abbiamo molta voglia di cucinare piatti elaborati, è importantissimo.
Inoltre, le procedure con cui sono conservati sarebbero corrette e sicure per non avere contaminazioni di alcun tipo. Proprio grazie ad esse, le loro proprietà nutrizionali sarebbero uguali a quelle dei prodotti freschi. È tuttavia fondamentale rispettarne alcune regole per l’acquisto, la conservazione domestica, il consumo.
Il freddo che dovrebbe mantenere la qualità
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La catena del freddo alla base della produzione dei surgelati dovrebbe garantire la qualità degli alimenti. In tal modo potrebbe inibire lo sviluppo di batteri che fanno la loro comparsa quando i prodotti iniziano a scongelare. Pertanto, bisogna che questa catena non si interrompa mai, dalla produzione all’immagazzinamento fino al negozio e all’arrivo a casa.
Infatti, anche pochi gradi in meno, in tempi prolungati, permetterebbero alla carica batterica, bloccata dal freddo, di iniziare la sua opera di deterioramento. Meglio conoscere allora quali sono i 5 errori da evitare per portare sulle tavole casalinghe cibo surgelato sicuro.
Prima di tutto, evitare di controllare la temperatura del banco surgelati quando li compriamo. Il termometro di cui è dotato deve avere una temperatura pari o inferiore – 18 °C.
Poi, non prestare attenzione a che la confezione sia integra, abbia brina sulla superficie o sia bagnata. Sono segnali che la catena del freddo è stata interrotta. Dunque, il cibo potrebbe essere scongelato in parte e comunque danneggiato.
Quali sono i 5 errori da evitare quando acquistiamo cibi surgelati e perché è fondamentale conoscerli per la nostra sicurezza
Un errore che si fa spesso è comprare i surgelati appena entriamo nel negozio e poi proseguire con la spesa. No, assolutamente: acquistarli solo quando abbiamo finito e riporli in borse termiche per ritardare il più possibile lo scongelamento.
Sconsigliato non mettere subito i surgelati nel freezer arrivati a casa. Cerchiamo di farlo entro una mezz’ora dall’acquisto e comunque leggiamo sempre i modi di conservazione sull’etichetta. I cibi, se correttamente conservati, possono resistere molto tempo in quel reparto del frigo. Occhio però sempre alla data di scadenza sulla confezione.
Ricongelare un alimento scongelato per errore o per un tilt del frigo, è sbagliato, poiché potrebbe intrappolare batteri già in fase di contaminazione. Meglio consumarlo entro 24 ore conservato in frigorifero.
Infine, tra gli errori da cui stare alla larga, ci sono i modi per consumare i surgelati, anche qui seguire sempre le indicazioni sulla confezione.
Alcuni cibi si possono cucinare usciti dal freezer, altri bisogna lasciarli scongelare qualche ora. Allo scopo, si può usare il microonde: mai però passarli sotto l’acqua calda perché perderebbero le loro qualità nutrizionali, conservate così a lungo nel freddo.
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