Quali sono i 3 grandi vantaggi dei fondi pensione? Eccoli
Proprio ieri abbiamo parlato delle future pensioni dei lavoratori in Italia e di quanto saranno basse.
Delle preoccupazioni degli italiani e delle possibilità per far sì che le pensioni aumentino. Al di là dei sistemi per aumentare la pensione indicati qui ci sarebbe un’altra soluzione.
Quella di risparmiare. Come fare per risparmiare? Ecco che intervengono i fondi pensione.
La soluzione ideale per costruirsi quel risparmio necessario per garantirsi una serena vecchiaia.
Ma quali sono i 3 grandi vantaggi dei fondi pensione?
Cosa sono
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I fondi pensione sono semplicemente uno strumento di risparmio di lungo periodo.
La finalità principale dei fondi è l’integrazione pensionistica. La scelta di aderire ai fondi pensione per la pensione integrativa è libera e aperta a tutte le categorie di lavoratori e non solo.
Anche ai non lavoratori compresi studenti e soggetti fiscalmente a carico anche minorenni.
Le tre tipologie di fondi pensione
A seconda del soggetto che istituisce i fondi e di chi aderisce i fondi si distinguono in tre categorie:
1)fondi pensione aperti
2)PIP ossia Piani Individuali Pensionistici
3)fondi pensione chiusi
I primi, si caratterizzano per il fatto che chiunque può aderirvi e per questo motivo sono chiamati “aperti”.
Possono essere costituiti da banche, imprese assicurative, società di intermediazione mobiliare o società di gestione del risparmio.
I secondi, invece, possono essere istituiti esclusivamente da imprese assicurative e accettano esclusivamente adesioni di tipo individuale.
I terzi, consentono, l’adesione solo a specifiche categorie di lavoratori.
I secondi ossia i PIP non sono così vantaggiosi come i fondi aperti o chiusi. Non sono fondi piuttosto un tipo di assicurazione con finalità pensionistiche.
Quali sono i 3 grandi vantaggi dei fondi pensione? Eccoli
I fondi pensione sono vantaggiosi perché hanno dei costi di gestione piuttosto bassi e offrono diverse agevolazioni fiscali.
Innanzitutto, con i fondi pensione si pagano meno tasse.
I contributi versati nel fondo aperto o chiuso che sia, sono deducibili per un importo massimo annuo di € 5.164,57. Per cui si pagano meno tasse.
L’altro vantaggio è dato dalla loro semplicità. Praticamente, una volta aperto un fondo pensione non si deve far nulla.
Se è il dipendente ad aver aderito ad un fondo pensione è l’azienda a prelevare dallo stipendio i soldi da versare nel fondo.
Se invece si parla di un fondo aperto, ci si deve solo ricordare di effettuare il versamento periodico e a questo potrà pensarci anche la banca con il pagamento automatico del bonifico.
Inoltre, i versamenti nei fondi aperti compaiono nel 730 precompilato.
L’altro vantaggio è dato certamente dai costi di gestione molto contenuti.
Ad esempio, se si aderisce per 10 anni a un fondo chiuso il costo annuo medio sarà dello 0,4% a fronte del 2,2% del Pip.
L’altro vantaggio può essere anche quello di devolvere nel fondo anche solo una parte del Tfr.
Per cui cosa aspettate. Informatevi ed iniziate a risparmiare grazie a un fondo pensione.
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