I mercati azionari vìvono ciclicamente degli alti e bassi e questi, a presindere dai dati macroeconomici, dagli aspetti grafici, dalle recessioni o espansioni economiche, sono condizionati anche dall’avidità e dalla paura degli investitori. Alcuni analisti hanno studiato le correlazioni fra i pianeti e i loro movimenti e i mercati azionari. Altri, come le fasi lunari possano intercettare minimi e massimi. Ad esempio alcuni studi hanno rlevato che i minimi e massimi tendono s formarsi vicino ai giorni di luna nuova o luna piena. Altri studi invece, hanno studiato la correlazione fra le macchie solari e alcuni eventi come ad esempio la pandemia o crash dei mercati. Oggi andremo a riportare alcuni studi su quali sono gli effetti della luce solare sui mercati.
Il clima e l’umore
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Ora andremo a esplorare il legame tra il clima e l’umore delle persone e come questo possa influenzare i mercati azionari, facendo riferimento a due studi significativi. Il primo studio, “Good day sunshine: stock returns and the weather” di D. Hirshleifer e T. Shumway, mostra una correlazione tra la copertura del cielo e la performance dei mercati azionari. Utilizzando una variabile del “International Surface Weather Observations (ISWO)” che misura la copertura del cielo, gli autori dimostrano che i giorni sereni sono associati a rendimenti più elevati rispetto ai giorni nuvolosi.
Il secondo studio, “Winter blues: a seasonal affective disorder stock market cycle” di M. J. Kamstra, L. A. Kramer e M. D. Levi, esamina il legame tra i mercati azionari e il numero di ore di luce solare al giorno. Collega la depressione associata al “seasonal affective disorder (SAD)*” con una valutazione errata del rischio, suggerendo che i giorni con poche ore di luce naturale possano influenzare i mercati azionari.
Quali sono gli effetti della luce solare sui mercati
Dopo aver esaminato gli effetti stagionali, entrambi gli studi confermano l’effetto del clima sull’umore e la conseguente influenza sui mercati azionari. Si nota che i mercati a latitudini più elevate mostrano un effetto SAD* più marcato, mentre i risultati nell’emisfero sud sono spostati di sei mesi rispetto a quelli nell’emisfero nord. Gli autori hanno anche analizzato le performance di diversi portafogli in base agli effetti del SAD, mostrando risultati significativi.
Ad esempio, utilizzando il mercato azionario svedese per l’emisfero nord e quello australiano per l’emisfero sud, i portafogli pro-SAD hanno ottenuto rendimenti superiori rispetto ai portafogli contro-SAD o neutri.
In conclusione, entrambi i lavori evidenziano come la depressione e il cattivo umore possano influenzare le valutazioni del rischio e, di conseguenza, i rendimenti dei mercati azionari. Questi studi offrono una prospettiva interessante sull’interazione complessa tra fattori psicologici, condizioni ambientali e mercati finanziari.
*seasonal affective disorder (SAD), una condizione che colpisce molte persone durante i giorni con poche ore di luce naturale.
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