Quali sono gli abbinamenti migliori per rendere sfizioso il cavolfiore e come cucinarlo senza puzza

ortaggio

L’autunno è la stagione delle verdure crucifere, ovvero di tutti quegli ortaggi che appartengono alla famiglia delle Brassicacee. Broccoli, verza, cime di rapa, cavoli e cavolfiori fanno parte di questo gruppo di ortaggi. Oggi vogliamo parlare proprio del cavolfiore, un ortaggio molto utilizzato nella cucina della tradizione italiana. Possiamo cucinare il cavolfiore in moltissimi modi diversi. Ad esempio, possiamo prepararlo in padella per un contorno gustoso, oppure gratinato al forno o bollito. Tuttavia, spesso quest’ortaggio è poco amato soprattutto dai più piccoli sia a causa del suo odore, sia per il suo essere poco saporito. Oggi scopriremo in che modo rendere sfizioso il cavolfiore con abbinamenti geniali e poco conosciuti. Inoltre, vedremo anche in che modo evitare il caratteristico cattivo odore che emanano in cottura.

Quali sono gli abbinamenti migliori per rendere sfizioso il cavolfiore anche senza friggere

Il cavolfiore è un ortaggio ipocalorico e ricco di vitamine C e B. Queste sue caratteristiche lo rendono una verdura molto apprezzata anche da chi segue una dieta. Tuttavia, dobbiamo riconoscerlo: il cavolfiore di per sé ha un sapore molto delicato, pertanto dobbiamo cercare dei modi per renderlo goloso. Per questo motivo, una buona idea è quella di insaporirlo usando spezie come la paprika, il prezzemolo e il peperoncino.

Se prestiamo attenzione all’assaggio, possiamo notare che il cavolfiore possiede un sapore leggermente muschiato. Questo lo rende perfetto se abbinato ad alcuni alimenti dal gusto intenso. Possiamo provare a gustare il cavolfiore accompagnato dalle acciughe, dai pomodori secchi, ma anche da alcuni formaggi stagionati come il provolone. In questo modo, il cavolfiore legherà perfettamente a questi sapori forti regalandoci tanto gusto e bontà.

Come abbinare il cavolfiore alla carne e al pesce

Contrariamente a quanto si pensi, il cavolfiore si sposa perfettamente anche con la carne. Possiamo provare a servire il cavolfiore gratinato al forno insieme alle carni bianche per un sapore più delicato. In alternativa, se cerchiamo un abbinamento sfizioso possiamo cucinarlo bollito ed accompagnarlo alla carne di maiale: il risultato potrebbe sorprenderci.

Il cavolfiore diventa il contorno perfetto anche per piatti di pesce. Proviamo a servirlo con un filetto di merluzzo, con il salmone oppure realizzando una crema per accompagnare gamberi, gamberoni e scampi.

Quale vino abbinare al cavolfiore

Non possiamo dimenticarci del vino. Per poter cogliere nel migliore dei modi tutte le note di quest’ortaggio dal sapore dolce, consigliamo vini complessi, strutturati e dalla grande profondità aromatica. Tra questi c’è il Trebbiano d’Abruzzo, ma anche il Sauvignon blanc dal profumo aromatico e fruttato.

Come evitare la puzza di cavolfiore in cottura

Dopo aver visto quali sono gli abbinamenti migliori per rendere sfizioso il cavolfiore, scopriamo insieme come evitare i cattivi odori durante la cottura. Essendo ricco di composti di zolfo, il cavolfiore in cottura rilascia un odore sgradevole. Per fortuna, possiamo evitarlo usando piccoli e semplici trucchi. Aggiungiamo in pentola una fetta di pane o 2 foglie d’alloro, i capperi oppure mezza patata. Questi assorbiranno gli odori sgradevoli.

In alternativa, proviamo con un cucchiaio di latte, succo di limone o aceto per ottenere lo stesso risultato senza alterarne il gusto.

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