Con l’arrivo di ottobre comincia la stagione dei dolcissimi e amatissimi cachi. Molti sanno che questi frutti hanno proprietà benefiche per la salute, eppure ignorano che lo stesso può dirsi delle foglie. Ecco dunque perché non dovremmo mai buttare le foglie dei cachi.
A cosa fanno bene i cachi
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I cachi non sono solo deliziosi, ma anche preziosi per la salute. C’è chi pensa che facciano male, visto l’elevato contenuto di zuccheri semplici. Ma in realtà, se consumati con moderazione, apportano diversi benefici. Innanzitutto, i cachi sono un’ottima fonte di fibre. Queste sono utili per regolarizzare l’attività dell’intestino e rallentare l’assorbimento del glucosio, contribuendo così a limitare i picchi di insulina.
I cachi sono anche ricchi di vitamina A, che fa bene agli occhi, alle ossa, alla pelle e al sistema immunitario. Forniscono inoltre vitamina C, un potente antiossidante. Infine, alcuni composti presenti nei cachi sono studiati per la loro possibile azione protettiva per il sistema cardiocircolatorio e contro alcuni tipi di tumore. Insomma, il frutto del cachi apporta diversi nutrienti benefici. Ma non tutti sanno che anche le foglie di quest’albero potrebbero essere utili.
Come sono le foglie
Le foglie dell’albero di cachi sono note soprattutto per la loro bellezza: la pianta presenta infatti delle foglie ovali di grandi dimensioni, molto lucenti. Quando arriva l’autunno, queste si tingono di colori accesi, con sfumature rosse, gialle e arancio. Ciò rende il cachi molto apprezzato come pianta ornamentale in giardino.
Tuttavia le foglie non sono solo belle, ma anche utili. Infatti in Cina, Giappone e Corea vengono utilizzate come rimedio naturale o addirittura come ingrediente in cucina. Per esempio uno dei piatti tradizionali di Nara, in Giappone, è proprio il sushi avvolto nelle foglie del cachi. Dunque chi ha la fortuna di avere un albero di cachi può raccoglierne le foglie tra maggio e giugno, quando raggiungono il pieno sviluppo. Bisogna poi farle essiccare all’ombra per due o tre giorni. In alternativa le foglie si possono anche trovare in erboristeria. Ma a cosa servono?
Quali sarebbero le proprietà delle foglie dei cachi e come possiamo utilizzarle
Con le foglie di cachi essiccate e sminuzzate si può preparare un infuso. Alcune recenti ricerche sembrerebbero confermare gli effetti benefici di questo rimedio tradizionale cinese. In particolare potrebbe avere un ruolo nella prevenzione di diabete, ipertensione e aterosclerosi cerebrale. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per confermare tali proprietà. Non sono inoltre chiare le controindicazioni di questo decotto, che va dunque consumato con moderazione. Per chi soffre di particolari condizioni o assume regolarmente farmaci, è consigliabile consultare un medico. Ecco dunque quali sarebbero le proprietà delle foglie dei cachi. Ma come si usano?
Il decotto di cachi si prepara lasciando in infusione 2-3 grammi di foglie in circa 100 ml di acqua a una temperatura di 70 °C. Dopo circa 15 minuti filtrare l’infuso, dolcificare a piacere col miele e gustare. E questo non è nemmeno l’unico modo per sfruttare i cachi in maniera inusuale: possono diventare un ingrediente in molte ricette originali.
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