Il fuoco di Sant’Antonio, chiamato anche Herpes Zoster è una manifestazione clinica causata da un virus. Esso provoca una infiammazione che si presenta in forma di vescicole posizionate su una parte del corpo. Si può uscire di casa con il fuoco di Sant’Antonio? Chi lo cura? Si contagiano i bambini? Ha un legame con le fitte alla testa? Queste sono le principali problematiche poste dalla maggior parte delle persone sul fuoco di Sant’Antonio nel 2022. Tanti in questo periodo hanno chiesto anche: cosa fare se si ha il fuoco di Sant’Antonio, come si riconosce, quando è infettivo e come evolve. Infatti, ultimamente e in questo momento si sente spesso parlare del fuoco di Sant’Antonio. Ecco perché ora scopriamo quali sarebbero le possibili cause, rischi e sintomi più comuni.
Come evolve?
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Partiamo dall’evoluzione del fuoco di Sant’Antonio. Generalmente, si verifica sul busto ma può coinvolgere anche il viso. In quest’ultimo caso c’è bisogno di un intervento che sia più veloce possibile per evitare il danneggiamento della vista. Poi, solitamente questa malattia si risolve in massimo quattro settimane. Diversamente c’è il rischio di un dolore continuativo che colpisce anche dopo la guarigione e dalla sparizione delle vescicole.
Quali sarebbero le possibili cause, rischi e sintomi dell’Herpes Zoster
Innanzitutto, il virus che causa questa manifestazione clinica è lo stesso che provoca la varicella in alcuni pazienti, chiamato Varicella Zoster Virus. Tra l’altro, ci sono anche alcuni fattori di rischio per far ripetere la varicella. Quest’ultima può essere pericolosa nel momento in cui si ripresenta per la seconda volta. Per non parlare del fatto che può danneggiare le persone nel momento in cui si presenta da adulti, soprattutto nelle donne. Tra le possibili cause del fuoco di Sant’Antonio ci sarebbe la riattivazione della varicella.
Quest’ultima, dopo essersi manifestata, in alcuni casi e dopo anni, si sviluppa come Herpes Zoster, a causa del calare delle difese immunitarie. Difatti, si presenta solo in alcuni casi. Tra i rischi che si possono verificare, troviamo la nevralgia post erpetica, la quale produce dolore anche nei mesi successivi al verificarsi del fuoco di Sant’Antonio. I sintomi tipici che si possono sviluppare sono:
- vescicole;
- dolori molto forti;
- mal di testa;
- febbre;
- spossatezza;
- brividi.
Si tratta dei sintomi principali ma potrebbero verificarsi anche altre tipologie di dolore, come per esempio il mal di pancia. Una cosa è certa: mai sottovalutare Herpes Zoster poiché può portare a complicazioni. Per questo è sempre meglio rivolgersi ad un medico per una diagnosi più approfondita ma soprattutto per avere una cura al fuoco di Sant’Antonio.
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