Alcuni seguono la dieta mediterranea, altri quella chetogenica. C’è chi pratica un’alimentazione vegana, chi ama scegliere cibi biologici. Persone che per alcuni periodi si sono nutrite con cibi spazzatura possono decidere di migliorare la propria alimentazione evitando gli eccessi.
Talvolta però ingeriamo cibi che, seppure consigliati per un’alimentazione corretta, potrebbero essere tossici per il nostro organismo.
Quali sarebbero gli alimenti che mangiamo quotidianamente ma potrebbero essere velenosi
Indice dei contenuti
Ci sono alimenti che devono essere cotti per evitare rischi alla salute.
I legumi sono spesso consigliati dai dietologi e spesso cerchiamo di farli mangiare anche ai bambini, seppure con difficoltà. Tuttavia dobbiamo fare attenzione alla cottura. I fagioli in particolare non devono essere consumati crudi, perché potrebbero risultare tossici a causa della fitoemoagglutinina. Si tratta di una lecitina che potrebbe creare disturbi come vomito e diarrea. Nei casi più gravi potrebbe richiedere un ricovero ospedaliero.
I funghi sono un alimento considerato pericoloso da alcuni. Naturalmente è sconsigliato consumare funghi se non si è certi della loro commestibilità. Ma anche nel caso di funghi edibili, è necessario sapere che contengono tossine che potrebbero provocare disturbi digestivi. Queste tossine sono termolabili e dunque sarà sufficiente cuocere i funghi per consumarli in serenità.
Cibi potenzialmente tossici che non immagineremmo possano danneggiare la nostra salute
Mandorle, patate e noce moscata non possono essere consumate alla leggera. Le mandorle amare contengono amigdalina, una sostanza capace di produrre nell’organismo l’acido cianidrico. Se mangiassimo 50 mandorle amare potremmo morire. Dunque bisogna consumarle con estrema parsimonia.
Evitiamo anche di mangiare dosi eccessive di patate con la buccia e con parti verdi o germogli. Queste patate conterrebbero solanina, un alcaloide tossico che potrebbe provocare problemi gastrointestinali ed allucinazioni.
Quantità elevate di noce moscata potrebbero provocare convulsioni e deliri a causa della miristicina, una sostanza neurotossica. Non bisognerebbe superare la dose di 2 grammi al giorno.
I più contaminati da sostanze tossiche, stop ai pesticidi
Abbiamo visto quali sarebbero gli alimenti che potrebbero creare problemi di salute. Ve ne sono anche molti altri, come ad esempio il rabarbaro, il pesce palla o il sambuco. Ma si tratta di cibi che vengono consumati più raramente. Ci sono poi alimenti che potrebbero essere dannosi a causa di contaminazioni.
Il tè verde ed il tè nero sono due alimenti molto utili per il nostro benessere ma le piantagioni sarebbero le più contaminate da antiparassitari e anticrittogamici. Sarebbe quindi opportuno optare per quelli biologici. Anche le bacche di Goji, di mirtillo nero, ribes o lampone potrebbero essere contaminate da residui tossici. Così come frutta, vino e miele. Secondo Legambiente oltre il 35% presentano residui, seppure nei limiti di legge. È auspicabile una regolamentazione sulla riduzione della chimica di sintesi in agricoltura.