Quali potrebbero essere gli effetti collaterali della terza dose di vaccino anti-Covid

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Anche l’Italia come il resto del mondo si prepara alla terza dose di vaccino anti-Covid. L’opportunità di essa è dettata dalla diffusione delle varianti e dalla necessità di mantenerne immune la popolazione. Tuttavia, si fanno strada alcuni dubbi, sia tra gli studiosi sia tra la popolazione. E cioè, ci si chiede: “cosa cambierà rispetto alle precedenti dosi? E soprattutto: “quali potrebbero essere gli effetti collaterali della terza dose di vaccino anti-Covid?”. Per rispondere a siffatti dubbi e interrogativi, occorre rinviare ai dati emersi fino a questo momento.

Quali categorie otterranno per prime la terza dose

Si specifica che il via alla terza dose è stato dato solo per le categorie fragili e le somministrazioni inizieranno già a fine settembre. Infatti, si è reputato che, per queste persone, l’efficacia del vaccino si possa ridimensionare più rapidamente nel tempo. Per detta fase, si inizierà con i farmaci Pfizer e Moderna. Tuttavia, resta da tranquillizzare la popolazione sulle possibili novità rispetto al passato.

In particolare, la domanda cade sul maggiore o uguale rischio di reazioni avverse rispetto alle prime due dosi. Ma anche sui possibili sintomi che bisogna aspettarsi. Ebbene, sono ancora in corso studi clinici sulla sicurezza e l’efficacia dei farmaci che serviranno per effettuare la terza dose.

Inoltre, dai dati raccolti, è emerso che il livello di anticorpi della terza dose è tre volte superiore rispetto alla seconda. Anch’essa, naturalmente può causare effetti collaterali. Tuttavia, dagli studi condotti è emerso che essi potrebbero essere molto simili a quelli delle prime due dosi. Questo almeno è quanto assicurato da Pfizer e BioNTech.

Quali potrebbero essere i sintomi

Ma vediamo cosa hanno rilevato i Paesi che hanno già iniziato con la terza dose.

Partiamo da cosa hanno riferito i CDC, cioè i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle malattie statunitensi. Essi hanno riportato che affaticamento e dolore al braccio, sono gli effetti collaterali più comunemente riportati. Nel complesso, la maggior parte dei sintomi sono stati da lievi a moderati.

In più, c’è uno studio condotto in Israele su circa 4.500 persone over 60 che hanno ricevuto la terza dose. Di esse, l’88% ha riferito di sentirsi nello stesso modo di come si sentivano dopo la seconda dose. Quindi, in sintesi, gli effetti collaterali si possono riassumere nei seguenti sintomi:

  1. dolore, arrossamento e gonfiore al braccio;
  2. affaticamento;
  3. mal di testa e vertigini;
  4. dolori muscolari e articolari;
  5. febbre e brividi.

Quali potrebbero essere gli effetti collaterali della terza dose di vaccino anti-Covid

I dati definitivi sul rapporto rischi-benefici, nonché efficacia e sicurezza della terza dose non sono tuttavia ancora disponibili. Infatti, l’EMA non si è ancora espressa sui dati presentati da Pfizer-BioNTech, ma lo farà nelle prossime settimane. Ciò, salvo che non richieda informazioni supplementari.

In conclusione, nel complesso i vaccini contro il Covid sono estremamente sicuri ed efficaci. Tuttavia, come tutti i vaccini e i farmaci, potrebbero avere effetti collaterali, in casi limite, anche gravi. Il tutto con la conseguenza che dovrebbe accadere né più né meno di quanto accaduto finora.

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