Quali farmaci sono mutuabili?

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Quali farmaci sono mutuabili? Come fa il risparmiatore a sapere se i farmaci di cui necessita sono garantiti dal Servizio Sanitario oppure sono a pagamento? Vediamo insieme come funziona la classifica dei farmaci secondo quanto stabilisce la Legge.

Come funziona la prescrizione dei farmaci mutuabili

Quando un paziente deve assumere un farmaco per il proprio stato di malessere o malattia, necessita di una prescrizione medica per l’ottenimento del medicinale. Esistono dei farmaci le cui spese sono a carico del Servizio Sanitario ed altri che invece sono a carico del contribuente. In questi casi, come capire quali farmaci sono mutuabili?

Solitamente, il reperimento del farmaco è connesso al rilascio della ricetta medica da parte del proprio medico curante. Esistono due tipologie di ricetta medica: la ricetta bianca, ossia quella del ricettario personale del medico, e quella rossa, ossia quella relativa al ricettario regionale.

Attualmente, la ricetta rossa viene spesso sostituita da quella elettronica o dematerializzata. Quest’ultima la rilascia unicamente il medico dipendente di strutture pubbliche o convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale.

Tipologie di farmaci mutuabili

Quali farmaci sono mutuabili in base alla ricetta medica? Solitamente i farmaci mutuabili sono quelli che il medico prescrive su ricetta rossa o elettronica. Questo significa che tali farmaci ricevono un rimborso da parte del SSN e rientrano nella fascia A. Nello specifico, si tratta di tali tipologie di medicinali:

A) i farmaci considerati essenziali;

B) i farmaci utili al trattamento di patologie croniche.

Solitamente, l’Agenzia del Farmaco provvede ad aggiornare l’elenco dei farmaci mutuabili per i cittadini. Consultando il sito dell’Aifa, il contribuente può visionare un elenco ordinato per nome del principio attivo e nome commerciale del farmaco. Insieme ai farmaci di fascia A, anche quelli di fascia H sono mutuabili. Si tratta, in questo caso, di medicinali ad uso esclusivamente ospedaliero e non vendibili in farmacia. Questi particolari farmaci sono solitamente contrassegnati con la sigla Osp e riguardano i cittadini che soffrono di malattie gravi.

Come recuperare le spese

I farmaci che invece sono compresi nella fascia C, non sono considerati essenziali e per questo non sono mutuabili. Fanno eccezione alcuni casi specifici. Tali tipologie di farmaco sono completamente a carico del cittadino e per questi farmaci non si prevede sempre la prescrizione medica.

Un aspetto da ricordare per le spese che ogni contribuente affronta annualmente per i farmaci riguarda le detrazioni fiscali. Per sapere come recuperare questo tipo di spese, si può consultare la guida qui.

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