Quali documenti servono per ottenere l’esenzione ticket per patologia?

ASL

Alcune malattie conferiscono diritto a prestazioni mediche e sanitarie gratuite e per ottenere l’esenzione ticket per patologia servono specifici documenti.Il Servizio Sanitario Italiano concede il beneficio economico dell’esenzione in riferimento alle patologie, all’età e al reddito. Ne può avanzare richiesta chi è affetto da malattie croniche e chi presenta un’età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni. Anche l’appartenenza ad una fascia reddituale bassa conferisce diritto a prestazioni sanitarie e specialistiche a titolo gratuito.

Il contribuente in possesso dei requisiti per accedere al beneficio deve informarsi e sapere quali documenti servono per ottenere l’esenzione ticket per patologia. Non sempre si può godere del diritto all’esenzione dal pagamento delle prestazioni sanitarie perché il beneficio potrebbe anche decadere col tempo.

Ciò accade allorquando si verifica un mutamento in senso migliorativo della condizione economica del richiedente secondo quanto risulta dalla dichiarazione dei redditi.  Si consideri che con cadenza annuale l’Agenzia delle Entrate provvede ad inviare al medico di base l’elenco dei contribuenti con basso reddito. Diverso il caso di soggetto che denuncia malattie croniche per il quale il diritto all’esenzione ticket non ha una durata limitata.

Quali documenti servono per ottenere l’esenzione ticket per patologia?

Chi intenda beneficiare dell’esenzione del pagamento del ticket deve presentare una richiesta all’Azienda sanitaria locale del Comune in cui risiede. Le prestazioni sanitarie e specialistiche cui il richiedente ha diritto sono direttamente connesse alle patologie per le quali è previsto il beneficio economico. Nel Decreto Legislativo 124/98 figura la lista delle malattie e delle situazioni che in ragione dell’entità dell’invalidità e della patologia che danno accesso all’esenzione.

Il contribuente deve pertanto consegnare all’ASL una documentazione completa di copia del certificato di invalidità e della cartella clinica che gli ospedali pubblici rilasciano. In alternativa, una copia della cartella clinica che una struttura sanitaria privata, purché accreditata, abbia provveduto a stilare. A ciò si aggiungano gli eventuali certificati che il personale medico di Ospedali militari o di strutture sanitarie europee hanno rilasciato al richiedente.

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